Calaiò attacca ADL: Champions priorità Napoli più dell’Inter

Calaiò, champions primo obbiettivo, più dell’Inter. Dopo tre pari, tonfo col Como nella 26° giornata di Campionato per il Napoli, una partita che ha acceso le polemiche sulla stagione altalenante degli azzurri.  Il tweet di Aurelio De Laurentis, nel tentativo di suonare la carica (“Un punto in meno dall’Inter non ci deve spaventare. Siamo il Napoli”), non convince Emanuele Calaiò, ex attaccante del club azzurro.

“Mi suona strano il tweet di ADL su x post Como’’ ha dichiarato Calaiò ai microfoni di Canale 21 .  Avrebbe avuto più senso dire che l’obiettivo del Napoli resta la Champions, piuttosto che fossilizzarsi sul punto di distacco dall’Inter.  Un messaggio chiaro e diretto che fa leva, ancora una volta, sul mercato flop di gennaio del Napoli.

Rosa limitata e scelte di mercato discutibili

È evidente che a questa squadra manchino alternative, sottolinea l’ex attaccante del Napoli Calaiò, ai microfoni di Canale 21. Okafor non è pronto, è entrato in campo al ’84 contro il Como, e a tre minuti dal 90′ esimo contro l’Udinese, consapevole della pressione che grava sulle sue spalle. Ma a Napoli, la sfortuna sembra accanirsi: tre pareggi consecutivi e una sconfitta, l’infortunio di Neres e l’addio di Kvara, un fulmine a ciel sereno che spegne i sogni di gloria del Napoli. Ma non è solo questo. 

Anche la prestazione opaca di Lukaku contro il Como, sottolinea Calaiò, rafforza la tesi di una rosa senza grinta e di scelte tattiche limitate. Un quadro desolante, che richiede interventi immediati, almeno per l’obbiettivo Champions League che può far brillare ancora gli occhi ai partenopei, molto di più, del sogno tricolore. 

Squadra senza grinta, ma il Napoli non molla

Non c’è più quella fame, quella rabbia che faceva sognare i tifosi. “Il Napoli ha perso certezze, mentalità e soprattutto grinta’’ ha dichiarato l’ex attaccante del Napoli Calaiò, sottolineando la difficoltà di competere con le squadre di media e bassa classifica, che mostrano maggiore motivazione nel girone di ritorno. Anche le prestazioni di alcuni giocatori del Napoli sono state oggetto di critica: Lukaku o fa una grande partita o ti fa giocare con un uomo in meno; Anguissa, un giocatore impaurito che entra in campo con il timore di fare fallo. È evidente che c’è una fragilità mentale in alcuni elementi della rosa. 

Quello che manca agli azzurri è l’incisività e la mentalità vincente, e la sfida contro l’Inter di sabato potrebbe essere l’occasione giusta per il Napoli per ritrovarla, ribaltare i pronostici, e rinascere più forte di sempre.

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