Patrizio Spasiano, morto sul lavoro a 19 anni: proteste in tutta Italia

Patrizio Spasiano, morto sul lavoro a soli 19 anni in una fabbrica nel Casertano: proteste in tutta Italia per l’ingiusta scomparsa del 19enne.

A lui simbolicamente intitolate piazze a Napoli, Padova e Torino, su iniziativa di collettivi universitari: ecco cosa è successo.

Patrizio Spasiano, morto sul lavoro nel Casertano: l’iniziativa degli studenti

“Non permetteremo che un ragazzo come noi venga dimenticato”: questo si legge nel comunicato stampa diffuso dagli studenti e studentesse dei Collettivi Autorganizzati Universitari. Patrizio Spasiano, infatti, ha perso la vita a soli 19 anni: un ragazzo giovanissimo, purtroppo morto sul lavoro, in una fabbrica ad Aversa, nel Casertano.

L’episodio ha avuto luogo lo scorso 10 gennaio, dopo una fuga di ammoniaca avvenuta appunto nello stabile di Gricignano d’Aversa, dove il 19enne lavorava. Un caso terribile che ha chiaramente suscitato il cordoglio ma anche l’indignazione dell’opinione pubblica, a partire dai più giovani, che non vogliono dimenticare la morte di Patrizio.

Proprio per questo, i Collettivi Universitari hanno a lui nominato in maniera simbolica piazze a Napoli, Padova e Torino. Sulle targhe di marmo con il nome delle piazze, gli studenti hanno infatti sovrapposto dei cartelli riportanti il nome del giovane operaio.

“Sosteniamo l’appello della famiglia di Patrizio: vogliamo verità e giustizia“ hanno ancora sostenuto gli studenti del comunicato stampa, aggiungendo “È chiaro che in questo Paese i giovani delle periferie che vanno a lavorare e vengono sfruttati per €500 al mese, sono considerati cittadini di “serie B” […]. Siamo pronti a difendere la dignità di Patrizio e di tutti quei giovani che si sacrificano per costruire il proprio futuro e realizzare i propri sogni“.

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