Omicidio Angelo Vassallo, chiuse le indagini: otto gli indagati
Chiuse le indagini sull'assassinio del primo cittadino di Pollica, ucciso nel 2010 ad Acciaroli
immagine di repertorio
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Omicidio Angelo Vassallo, sono state chiuse le indagini sull’assassinio del primo cittadino di Pollica, ucciso ad Acciaroli nel 2010.
Sono otto gli indagati, tra cui un pentito, un colonnello e un ex carabinieri: ecco quanto emerso.
Omicidio Angelo Vassallo: in otto potrebbero andare a processo
Si sono concluse le indagini sull’omicidio di Angelo Vassallo, sindaco di Pollica, in provincia di Salerno, in tre mandati, l’ultimo dei quali dal 2005 al 2010. Il primo cittadino fu assassinato proprio nel 2010, nella sera del 5 settembre ad Acciaroli, dopo essersi presentato per un quarto mandato.
Il killer sparò infatti verso Vassallo ben nove proiettili, sette dei quali andarono a segno, mentre stava rincasando a bordo della sua auto. Ignota la matrice dell’attentato, ma il pd all’epoca avanzò l’ipotesi che la fosse di stampo camorristico, poiché il sindaco si era opposto ad alcune pratiche illegali a tutela dell’ambiente. Adesso, gli inquirenti ipotizzano invece che l’omicidio fosse legato alla volontà del primo cittadino di denunciare il traffico di droga diffusosi nel comune in quegli anni.
Si sono ora concluse le indagini sull’omicidio, a distanza di circa 15 anni. Sarebbero otto gli indagati che rischiano quindi di andare a processo. Tra loro, anche un colonnello, un ex carabiniere, un ex collaboratore di giustizia e quattro imprenditori.
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