Stupri cuginette Caivano: inizia il processo di appello dei due imputati

Stupri cuginette Caivano – Il processo di appello per i due giovani imputati di stupri ai danni delle cuginette di Caivano è iniziato ieri.

La corte si è riunita davanti alla quarta sezione penale della Corte di Appello di Napoli.

Gli accusati, Giuseppe V. e Pasquale M., ventenni, sono stati condannati lo scorso luglio dal tribunale di Napoli Nord, rispettivamente a 12 anni e 5 mesi e 13 anni e 4 mesi di reclusione.

Stupri cuginette Caivano: inizia la fase cruciale

Durante la sessione, i difensori hanno richiesto un rinvio al giudizio. Gli avvocati vogliono trattare un possibile “concordato in appello”, un accordo che consente di rivedere le condanne con una riduzione della pena.T ale richiesta si inserisce nell’ambito di una valutazione strategica per rinunciare ai motivi di assoluzione in cambio di una pena più lieve.

La corte ha fissato la prossima udienza per il 3 aprile 2025, quando si deciderà se accettare la proposta dei difensori. Il processo, che ha attirato molta attenzione mediatica, continua a tenere alta l’attenzione sull’applicazione della giustizia e sulla proteggezione delle vittime di violenza sessuale.

L’esito di questo caso potrebbe influenzare il dibattito pubblico riguardo la legittimità e l’efficacia delle condanne per crimini sessuali in Italia.

Ti potrebbe interessare anche il seguente articolo a cura della redazione giornalistica NapoliZON: Villa Literno violenza sessuale: arrestato dopo rapina a una donna

Se vuoi sostenere il progetto editoriale della redazione ZON, ti invitiamo a seguire anche la nostra pagina Facebook.