Nuovo decreto Albania: il possibile futuro dei centri migranti

Nuovo decreto Albania? Ecco quale parrebbe essere il nuovo obiettivo del governo rispetto ai centri in Albania dopo le bocciature dei giudici dell’Immigrazione e della Corte d’Appello.

In queste ore infatti si starebbero esaminando le varie ipotesi relative ai centri di Gjader e Shengjin.

Nuovo decreto Albania: quali sono le possibilità del Governo

Aveva ricevuto tre bocciature consecutive da parte dei giudici dell’Immigrazione e della Corte d’Appello, il decreto riguardante i centri a Gjader e Shengjin, in Albania. L’obiettivo del governo sembrerebbe ora quello di rendere operativi i centri albanesi ad ogni costo.

Si starebbero infatti esaminando in queste ore le varie alternative, tra cui figurerebbe anche la possibilità di togliere all’Italia la giurisdizione sui centri. I centri dovrebbero infatti divenire dei Cpr (centri di accoglienza), gestiti non più da Roma ma da Tirana. Si parla, quindi, anche della possibilità di un nuovo decreto, che riveda appunto l’accordo con l’Albania.

Secondo le opposizioni, però, perseverare è inaccettabile. Per Zaratti, di Alleanza Verdi Sinistra, infatti, “Si sono cacciati in un pasticcio, smettano di sperperare i soldi degli italiani“. Dure anche le parole di Bonafè del PD, che ha affermato: “Perseverare è diabolico, il governo fermi questa follia che sta creando uno scontro tra poteri senza precedenti e uno spreco di risorse“.

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