Calcio Napoli, serata amara ma niente drammi
L'analisi del match di domenica 9 febbraio: delusione per gli Azzurri, ma senza perdere di vista la realtà
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CALCIO NAPOLI, SERATA AMARA MA NIENTE DRAMMI
Come sottolineato da Di Lorenzo, agli azzurri è mancata la pulizia sull’aspetto tecnico. La giocata in rifinitura per mandare in porta il compagno. Si aggiunga una serata sottotono degli interpreti offensivi, più in generale di tutto il collettivo e dalla scarsa efficacia della corsia sinistra. Con Mazzocchi schierato al posto di Spinazzola. A causa della lesione del gluteo medio destro del terzino di Foligno.
Sono le condizioni che hanno permesso a un’ottima Udinese (dominante Lucca, Conte dicet) di impantanare i partenopei, costretti a ripartire in transizione negativa. Con corse all’indietro che poi si sentono sulle gambe. Amarezza anche per le scelte / gestione di mercato. Ma non si perda di vista la realtà: il Napoli è in vetta con 55 punti in 24 gare. E tutti avremmo firmato…
Calcio Napoli, consapevolezza dei propri mezzi
Gli azzurri hanno trovato difficoltà nella gestione della manovra sul fronte sinistro del campo. Mazzocchi non ha le caratteristiche di Olivera e nemmeno di Spinazzola. È un laterale con maggiori capacità difensive rispetto ai calciatori in questione. E infatti le migliori giocate arrivano dalla catena destra, con le consuete rotazioni e scambi di posizione tra Di Lorenzo, Politano e Anguissa, apparso in leggero affanno.
Primo tempo molto frizzante con gli ospiti che impegnano a più riprese Meret. Bijol di testa e Lucca impensieriscono l’estremo difensore friulano degli azzurri, che si supera su Ekkelenkamp. McTominay gioca molto più avanzato accanto a Lukaku. L’ex United sfiora il vantaggio da pochi passi ma trova la via del gol dopo la mezz’ora di gioco con uno stacco imperioso, che non lascia spazio alla reattività di Sava (ottimo su Politano).
Il vantaggio dura giusto il tempo dei festeggiamenti perché una disattenzione collettiva in difesa concede la rete del pari. Juan Jesus non sente Meret. Il brasiliano allontana il pallone sul quale di fionda Mazzocchi, che nel tentativo di evitare la rimessa laterale, concede la disponibilità della palla ad Ekkelenkamp. Ottima conclusione del centrocampista dell’Udinese, che prende una traiettoria beffarda, sulla quale Meret è ritornato anche nel post gara. I ritmi calano. Raspadori, Ngonge e Simeone non riescono ad invertire l’inerzia del match, che si assesta sull’1-1.
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