Aggressione a Borrelli al San Giovanni Bosco: condanne per i colpevoli

Aggressione a Borrelli al San Giovanni Bosco – Il 6 febbraio 2025, il Tribunale di Napoli ha condannato tre persone per aver aggredito Francesco Borrelli nell’agosto del 2020, mentre era consigliere regionale e oggi parlamentare di Alleanza Verdi-Sinistra. L’attacco è avvenuto nel parcheggio dell’ospedale San Giovanni Bosco di Napoli.

I giudici hanno accusato i tre imputati di violenza privata, lesioni e danneggiamento. Le due donne, R.L.M. e A.L.M., hanno ricevuto una condanna a 2 anni e 4 mesi di carcere. L’uomo, R.C., ha ottenuto una condanna a 2 anni e 6 mesi. Inoltre, i giudici hanno disposto il pagamento di tremila euro a ciascuna delle parti civili costituite.

L’aggressione ha avuto luogo quando Francesco Borrelli, impegnato in una diretta social per denunciare la presenza dei parcheggiatori abusivi, è stato brutalmente aggredito. L’attacco ha coinvolto anche una persona che si trovava con lui, mentre cercava di riprendere l’incidente.

Il video dell’aggressione, che ha suscitato particolare indignazione, ha mostrato la violenza dell’episodio. Durante l’aggressione, gli aggressori hanno causato danni fisici a Borrelli, che si è poi sottoposto a cure mediche, con una diagnosi iniziale di possibile frattura del setto nasale.

Assolti dall’accusa di rapina per l’aggressione a Borrelli

Nonostante le pesanti accuse iniziali di rapina del cellulare, i giudici hanno assolto gli imputati da tale accusa. L’episodio, che avrebbe potuto avere conseguenze ancora più gravi, si è interrotto solo grazie all’intervento tempestivo delle guardie giurate presenti sul posto.

La condanna di oggi segna un passo importante nella giustizia per Francesco Borrelli e le altre vittime di violenza, confermando la gravità dell’incidente e le responsabilità degli aggressori.

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