Domenica 2 febbraio si va in giro tra i musei: entrate gratuite nei musei di Napoli

Domenica 2 febbraio si va nei musei – Si tratta di un’iniziativa del Ministero della Cultura, che consiste nell’ingresso gratuito nei musei la prima domenica di ogni mese.

In realtà è un progetto che riguarda l’Italia tutta e non solo Napoli e la Campania, e in seguito vedremo quali musei, siti archeologici e parchi, aderiscono a tale Iniziativa.

Nel cuore di Napoli, sarà possibile accedere gratuitamente al Palazzo Reale, luogo che nasconde e conserva i mille ricordi e tesori di chi ha vissuto in quelle mura.

Poco distante da Piazza Plebiscito vi sono poi le Gallerie d’Italia, a Via Toledo, le quali hanno in programma la mostra di Andy Warhol – Triple Elvis e l’ultima opera del Caravaggio.

Mentre, se ci si vuol spostare in spazi aperti, non si possono non citare in questione gli immensi tesori dei Campi Flegrei.

Domenica 2 si va in giro tra i siti archeologici – Campi Flegrei:

Spostandoci poco dal centro di Napoli, prendendo semplicemente la metropolitana verso Pozzuoli Solfatara, approderemo nel cuore pulsante dei Campi Flegrei: Pozzuoli.

Qui sarà possibile visitare il parco archeologico Anfiteatro Flavio, che dista proprio pochi metri dalla stazione metropolitana;

Questo Anfiteatro è secondo, per grandezza, al Colosseo e all’Anfiteatro di Capua, ideato e costruito per intrattenere feste e cerimonie.

Prendendo poi la navetta, servizio sostitutivo momentaneo della Cumana, sarà possibile arrivare in un’altra culla artistica e culturale Flegrea: Bacoli.

A Bacoli, scendendo alla fermata Fusaro, sarà possibile visitare la magica e fiabesca Casina Vanvitelliana, situata all’interno del Parco Borbonico del Fusaro.

Non solo, lì, pochi centinaia di metri a piedi, sarà possibile visitare le Terme di Baia, la cui Sala risale probabilmente al tempo di Augusto, che vi regalerà anche una vista strepitosa.

Non da meno è la vista magica che il Castello Aragonese di Baia, sempre a Bacoli, vi potrebbe regalare.

Scendendo nuovamente verso il Fusaro e proseguendo poi nella direzione opposta la stazione ferroviaria, arriverete a Cuma.

Cuma, la tanto citata nei libri della storia romana, che vi regalerà la visione del magico Antro della Sibilla.

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