Referendum Autonomia differenziata: quesito inammissibile per la Corte Costituzionale
Cosa significa e quali sono le possibili ragioni
Referendum Autonomia differenziata: per al Corte Costituzionale il quesito del referendum è inammissibile.
La sentenza con le motivazioni sarà depositata entro il 10 febbraio: ecco cosa sappiamo.
Referendum Autonomia differenziata: cosa è accaduto
La Corte Costituzionale ha dichiarato inammissibile il Referendum per l’abolizione dell’Autonomia differenziata. Il Referendum era stato notevolmente sostenuto dalle opposizioni, raggiungendo e superando in poco tempo il quorum. Questo non significa, però, via libera per la legge.
È bene infatti ricordare che nel novembre 2024, la Corte Costituzionale aveva in realtà già dichiarato tale legge in parte illegittima. Il motivo principale dell’inammissibilità del quesito sembra infatti essere proprio questo: avrebbe infatti avuto poco senso un referendum per abrogare una legge che in ogni caso dovrebbe andare soggetta a notevoli cambiamenti.
Anche vero però che, dopo la dichiarazione di novembre, la Corte di Cassazione aveva comunque considerato valido il referendum. La decisione della Corte Costituzionale andrebbe quindi contro quello della Corte di Cassazione. Per quanto riguarda invece gli altri quesiti presentati, come quello sulla cittadinanza e sul tema del lavoro, la Corte Costituzionale ha riconosciuto l’ammissibilità.
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