20 Gennaio 2025

Pensioni febbraio 2025: ritardi, aumenti e date di pagamento INPS

Ritardi nei pagamenti, aumenti pensionistici e date importanti per il mese di febbraio 2025: tutto quello che c'è da sapere.

Closeup on pile of euro banknotes. Free public domain CC0 image.

Pensioni febbraio 2025 Assegno unico gennaio 2025 Detrazioni fiscali 2025 Detrazioni fiscali 2025 Sorpresi in casa con droga e soldi Truffa anziana di Massa Lubrense

Pensioni febbraio 2025 – Le pensioni febbraio 2025 saranno presto in pagamento, ma ci sono alcune novità da tenere in considerazione.

L’INPS ha già reso disponibile il cedolino, ma non tutti i pensionati riceveranno l’accredito nello stesso giorno.

In questo articolo, approfondiremo i ritardi nei pagamenti, gli aumenti legati alla rivalutazione annuale e il calendario dei pagamenti.

Pensioni febbraio 2025: quando arriva il pagamento?

Il pagamento delle pensioni di febbraio 2025 partirà a breve, ma per alcuni pensionati ci saranno ritardi. Per chi riceve la pensione tramite conto corrente bancario, infatti, l’accredito slitterà al 3 febbraio a causa della differenza tra il calendario delle operazioni bancarie e il pagamento tramite Poste Italiane.

Il 1° febbraio, che cade di sabato, è il giorno fissato per i pensionati con conto corrente postale.

Pensioni febbraio 2025: il calendario di pagamento in Poste

Ecco le date di pagamento per chi ritira la pensione direttamente presso gli uffici di Poste Italiane:

  • 1° febbraio: cognomi dalla A alla B
  • 3 febbraio: cognomi dalla C alla D
  • 4 febbraio: cognomi dalla E alla K
  • 5 febbraio: cognomi dalla L alla O
  • 6 febbraio: cognomi dalla P alla R
  • 7 febbraio: cognomi dalla S alla Z

Chi riceverà la pensione in ritardo e perché?

Il ritardo nel pagamento riguarda esclusivamente i pensionati con conto corrente bancario. Poiché il 1° febbraio è sabato, l’accredito avverrà il 3 febbraio, primo giorno utile bancabile.

Aumenti pensione febbraio 2025: Quanto crescerà l’assegno?

Le pensioni di febbraio 2025 beneficeranno di un aumento legato alla rivalutazione dell’inflazione. Per quest’anno, l’aliquota stabilita è dello 0,8%, ma l’importo dell’aumento dipenderà dal tipo di pensione:

  • Fino a 4 volte il minimo INPS (max 2.394,44 euro): aumento 0,8%
  • Tra 4 e 5 volte il minimo INPS (da 2.394,44 a 2.993,05 euro): aumento 0,72%
  • Oltre 5 volte il minimo INPS (oltre 2.993,05 euro): aumento 0,6%

Questo adeguamento, seppur minimo per alcuni, aiuterà i pensionati a far fronte all’aumento del costo della vita.

Ti potrebbe interessare anche: LEGGI ORA!

Se vuoi restare sempre aggiornato e non perdere nessuna NEWS, ti invitiamo a seguire anche la nostra pagina Facebook.