Insegnante aggredita a Castellammare: parla una mamma
La madre di una delle vittime ha trovato la forza di rilasciare dichiarazioni per amore di suo figlio
pexels

INSEGNANTE AGGREDITA A CASTELLAMMARE- Raccapricciante fino all’inverosimile, la vicenda dell’insegnante di sostegno 38enne di Castellammare di Stabia, che tempo fa fu vittima di un’aggressione da parte dei genitori dei suoi alunni. Dopo aver denunciato la violenza subita, la professoressa della scuola Salvati di Scanzano, è stata accusata di molestie sessuali nei confronti di alcuni suoi alunni minorenni. Attualmente è detenuta nel carcere di Benevento.
La madre di una delle vittime ha rilasciato alcune dichiarazioni, dopo essere rimasta nell’ombra per mesi e mesi, troppo sconvolta e inorridita da ciò che il figlio aveva dovuto subire. “Alla notizia dell’arresto della docente abbiamo provato gioia, ma la verità è che siamo tutti distrutti”.
Sono giorni che la scuola è presidiata da genitori, giornalisti e forze dell’ordine. La Procura di Torre Annunziata, ha stabilito che le violenze sono andate avanti dall’ottobre 2023, fino al novembre 2024. Vittime degli abusi, sei o sette alunni della scuola. l’insegnante è indagata di maltrattamenti, violenza sessuale, induzione al compimento di atti sessuali e corruzione di minorenne. Adesso è nel carcere femminile di Benevento.
Insegnante aggredita a Castellammare: ”mamma scusami se non ti ho detto subito la verità”
Se la madre si è esposta e ha trovato il coraggio di parlare, è per amore di suo figlio. “Mi ha detto mamma vai avanti così, scusami se non ti ho detto subito la verità”. I primi segnali di questa orrenda storia, sono emersi grazie al ragazzino, che dopo essere stato sospeso dalla prof da cui aveva ricevuto attenzioni inappropriate, ha cominciato a raccontare qualcosa. ”Poi abbiamo messo le mani sulle chat e abbiamo scoperto tutto”.
Leggere quelle chat non è stato semplice per la mamma. Disgusto, delusione, amarezza per non aver capito al momento giusto cosa stava accadendo, sono tutte le sensazioni che la madre di questo ragazzo 12enne ha provato. ”Lui prima ha negato, poi ha ammesso che quella donna ‘faceva cose brutte’. A lui abbiamo spiegato tutto quello che si poteva spiegare perché la battaglia sarà lunga e lui deve essere preparato”.
Tornare alla normalità, non sarà una cosa facile, i postumi di questa brutta storia saranno difficili da smaltire. ”Vorrei non fosse mai successo e adesso dobbiamo affrontare questa battaglia. E vogliamo le scuse della scuola, da chi a novembre ci ha chiamate bugiarde. Noi ci chiediamo, come è possibile che nessuno si sia accorto di nulla in un anno”.
FONTE: NapoliToday
POTREBBE INTERESSARTI ANCHE: Bombe in auto a San Gennaro Vesuviano: fermati dai Carabinieri
ARTICOLO PRECEDENTE
Chiude cinema Metropolitan a Napoli: addio a un pezzo di storia
ARTICOLO SUCCESSIVO
Partenoplay 2025 a Napoli: sesta edizione del festival dei giochi