15 Gennaio 2025

Professoressa arrestata: le frasi choc nei confronti delle vittime

Castellammare di Stabia: professoressa arrestata per abusi su studenti. Le frasi choc emerse dalle indagini dette dall'insegnante ai ragazzi

FONTE: PIXABAY

professoressa arrestata

Professoressa arrestata. Un’insegnante di sostegno dell’Istituto Salvati di Castellammare di Stabia è stata arrestata con l’accusa di aver compiuto abusi sessuali nei confronti di alcuni studenti. La docente, 40 anni, dovrà ora affrontare le accuse mosse nei suoi confronti mentre emergono dettagli inquietanti sui comportamenti che avrebbe messo in atto. Tra le accuse principali figurano atti di violenza sessuale e l’induzione degli alunni a compiere azioni inappropriate.

Professoressa arrestata: le conversazioni sui social e le prime denunce

Prima dell’intervento della Procura di Torre Annunziata, sui social erano già apparse indiscrezioni e screenshot di conversazioni private che avrebbero messo in evidenza atteggiamenti inappropriati da parte dell’insegnante. Le molestie sarebbero iniziate nel 2023 e si sarebbero svolte principalmente nella sala informatica della scuola, ribattezzata “la saletta”. Qui, secondo quanto ricostruito dagli investigatori, la docente avrebbe mostrato video espliciti, fatto domande invadenti e spinto alcuni studenti a compiere atti sessuali tra di loro.

Gli abusi e le prove raccolte

Secondo quanto emerso, la docente avrebbe anche abusato direttamente di uno degli studenti coinvolti. Gli episodi sarebbero proseguiti anche al di fuori dell’orario scolastico, attraverso messaggi inviati su piattaforme come WhatsApp e Instagram. Proprio le chat sono state decisive per permettere ai genitori delle vittime di raccogliere le prove necessarie per denunciare la donna alle autorità competenti.

Dubbi sui controlli scolastici

La vicenda solleva interrogativi su come sia stato possibile che simili comportamenti siano passati inosservati per circa un anno. Gli investigatori stanno cercando di comprendere eventuali mancanze nella vigilanza da parte del personale scolastico e della dirigenza, che potrebbero aver contribuito a permettere gli abusi.

Le frasi emerse dalle chat

Tra le conversazioni incriminate, l’insegnante avrebbe rivolto agli studenti domande come: “Quando avete dato il primo bacio?” e “Quando avete avuto la vostra prima esperienza sessuale?”, oltre a riferimenti espliciti e volgari alle sue preferenze personali. Tali contenuti, che includono descrizioni inappropriate e commenti scurrili, rappresentano un elemento centrale nell’inchiesta.

Interrogatorio e sviluppi futuri

La docente indagata dovrà comparire nelle prossime ore davanti al giudice per le indagini preliminari, per l’interrogatorio di garanzia relativo alla misura cautelare. Intanto, la comunità locale è scossa dalla gravità delle accuse e attende con apprensione ulteriori aggiornamenti.

Leggi anche: Professoressa arrestata per abusi: interrogatorio di garanzia in programma