Accredito assegno unico gennaio 2025: quando arriva e come verificarlo

L’accredito dell’assegno unico di gennaio 2025 è uno dei temi più attesi dalle famiglie italiane con figli a carico. Per questo mese, l’INPS dovrebbe pubblicare a breve il calendario con le date ufficiali di pagamento per l’anno in corso. Tuttavia, alcune indicazioni già permettono di fare una stima delle tempistiche previste.

Quando arriva l’accredito dell’assegno unico di gennaio 2025?

Secondo le prime informazioni, il pagamento dell’assegno unico relativo a gennaio 2025 dovrebbe iniziare dopo la metà del mese, con date probabili tra il 15 e il 17 gennaio. Questo intervallo riguarda le famiglie che non hanno subito variazioni nell’importo rispetto a dicembre. Per chi, invece, ha presentato una nuova domanda a dicembre 2024 o è interessato da conguagli (ad esempio, per errori di calcolo o cambiamenti nella situazione economica), l’accredito potrebbe slittare alla fine del mese, intorno all’ultima settimana di gennaio.

Aggiornamento dell’ISEE e impatto sull’assegno unico

Per continuare a percepire l’assegno unico senza riduzioni, è fondamentale aggiornare l’ISEE entro il 28 febbraio 2025. L’Indicatore della Situazione Economica Equivalente, infatti, è essenziale per determinare l’importo dell’assegno.

Se l’ISEE non viene aggiornato entro la scadenza, a partire da marzo 2025 l’assegno verrà ridotto al minimo. In caso di rinnovo dell’ISEE entro il 30 giugno 2025, l’INPS provvederà a ricalcolare l’importo tenendo conto dei dati aggiornati e accrediterà gli eventuali arretrati.

Come controllare l’accredito dell’assegno unico

Per verificare l’accredito dell’assegno unico, le famiglie possono accedere all’area riservata del Portale INPS utilizzando le proprie credenziali. All’interno del fascicolo previdenziale del cittadino, nella sezione “Centro Notifiche”, sarà possibile consultare lo stato della domanda e verificare il giorno preciso dell’accredito.

Importi medi e variazioni

L’importo medio dell’assegno unico, secondo i dati INPS, si aggira intorno ai 172 euro per figlio, considerando anche le eventuali maggiorazioni. Tuttavia, l’importo effettivo varia in base alla situazione economica del nucleo familiare, determinata dall’ISEE:

• Importo minimo: 57 euro per chi non presenta la dichiarazione ISEE o supera la soglia massima.
• Importo massimo: 224 euro per le famiglie con ISEE più basso.

L’assegno unico viene rivalutato annualmente per adeguarsi all’aumento dei prezzi. L’INPS pubblicherà presto una circolare con le tabelle aggiornate per il 2025, contenenti gli importi definitivi e le nuove soglie ISEE.

A chi spetta l’assegno unico

L’assegno unico è destinato a tutte le famiglie con figli a carico:

• Da quando: a partire dal settimo mese di gravidanza fino al compimento dei 21 anni del figlio.
• Eccezioni: per i figli con disabilità, l’assegno viene erogato senza limiti di età.

Con l’inizio del nuovo anno, dunque, le famiglie possono prepararsi a ricevere il primo accredito dell’assegno unico del 2025. Restano fondamentali l’aggiornamento dell’ISEE e il monitoraggio delle date sul portale INPS per evitare ritardi o riduzioni negli importi.

Potrebbe interessarti anche: Buoni Pasto nel pubblico: esclusi solo i docenti e il personale ATA