Banda Robin Hood: la protesta in tutta Italia contro i B&B

Banda “Robin Hood”: prolifica la protesta in tutta Italia contro le strutture B&B. In sette città colla e sticker sugli smart locker e istruzioni per il sabotaggio delle strutture.

“La casa è un diritto” si legge sui manifesti affissi dal gruppo di attivisti in sette città italiane: ecco quanto è accaduto.

Banda Robin Hood: “La casa è un diritto, non una gallina dalle uova d’oro“

Ha agito durante la notte la banda “Robin Hood”, operando in sette città diverse: Torino, Bologna, Reggio Emilia, Roma, Catania, Palermo e anche Napoli. Sugli smart locker sono infatti comparsi gli sticker con il simbolo del cappello di Robin Hood e le istruzioni per il sabotaggio dei B&B.

Il gruppo di attivisti protesta infatti contro il proliferare di tali attività, chiedendo a gran voce di sabotare “un modello turistico che alimenta le disuguaglianze, nega diritti e favorisce la speculazione“. Sui manifesti affissi nelle città, si legge infatti: “La casa è un diritto, non una gallina dalle uova d’oro“.

Nel comunicato della banda, si sottolinea infatti la difficoltà per i cittadini di trovare casa, a causa degli affitti sempre più alti e del moltiplicarsi dei B&B. “L’emergenza casa è nazionale, e necessita soluzioni messe in campo dal governo. Gli effetti negativi del turismo non sono che una diramazione di un sistema che non garantisce il diritto alla casa ai suoi cittadini” hanno infatti dichiarato gli attivisti nel comunicato.

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