Capodanno Napoli, bambini con pistole in mano

CAPODANNO NAPOLI, I BAMBINI CON PISTOLE IN MANO

La denuncia arriva dal deputato di Alleanza Verdi Sinistra Francesco Emilio Borrelli, che ha consegnato le immagini alle autorità competenti. Nel filmato si vedono chiaramente tra gli altri anche bambini e donne che impugnano una pistola e sparano ad altezza uomo. Le persone che poi con grande ‘furbizia’ si fanno anche riprendere esplodono colpi in strada.

Presente anche il padre che consegna la pistola tra le mani di un bambino di due anni. ‘Un campionario di mentalità criminale ed irresponsabilità’: queste le parole di Borrelli che aggiunge: ‘si tratta di atti criminali che nulla hanno a che vedere con i festeggiamenti”.

Capodanno Napoli, nel bilancio feriti da spari

Francesco Emilio Borrelli ricorda che sono stati registrati ben trentasei feriti nel corso dei festeggiamenti per il Capodanno di Napoli. Ci sono due persone raggiunte da colpi di pistola vaganti. Una ragazza è stata ferita di striscio a un braccio mentre un turista è stato colpito a un polmone da un proiettile. Quest’ultimo si trova in gravi condizioni e ricoverato in codice rosso all’ospedale Antonio Cardarelli.

Ormai Borrelli è divenuto un punto di riferimento, un porto sicuro a cui inviare e consegnare materiale fotografico e riprese. Nelle decine di video che gli sono sono stati inviati vengono ripresi “criminali che sparano con armi da fuoco in strada o dai balconi di casa per celebrare l’arrivo del nuovo anno. Tra di loro diversi bambini”.

“Un vero e proprio campionario di bestialità, cultura camorristica, irresponsabilità e totale inadeguatezza genitoriale”, commenta Borrelli. Quello dell’utilizzo di armi da fuoco per il Capodanno è un fenomeno che, purtroppo, non è assolutamente in declino. 

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