Tentata evasione al carcere minorile di Nisida: due detenuti bloccati

Tentata evasione al carcere minorile di Nisida – Ieri sera, presso il carcere minorile di Nisida, due detenuti di origine marocchina hanno tentato un’evasione audace, ma sono stati prontamente fermati grazie all’intervento del personale di Polizia Penitenziaria.

L’episodio è stato denunciato dal Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria (Sappe) tramite il vicecoordinatore regionale campano, Sabatino De Rosa.

Tentata evasione, i dettagli

L’allarme è scattato non appena i due detenuti hanno cercato di superare i confini del carcere. Gli agenti hanno individuato uno dei due nascosto su un palo nei pressi del Terzo Reparto.

Il ragazzo aveva utilizzato il posto come punto di accesso per oltrepassare il muro di cinta. Gli agenti hanno invece rintracciato il secondo circa 30 minuti dopo, mentre cercava di nascondersi nella fitta vegetazione alle pendici dell’isola. L’intervento tempestivo del personale ha evitato una possibile duplice evasione.

La denuncia del Sappe

Il sindacato ha espresso forti critiche alla gestione dell’Istituto Penale per Minorenni (IPM) di Nisida, sottolineando l’assenza di un’organizzazione adeguata e l’inerzia della catena di comando. «La gestione del personale è ormai lontana da standard ottimali, creando demotivazione tra gli agenti», ha dichiarato De Rosa. Il Sappe ha anche sollecitato il Dipartimento della Giustizia Minorile e di Comunità a valutare un cambio di direzione, considerando che l’attuale direttore è in carica da 25 anni.

Plauso al personale di Polizia Penitenziaria

Nonostante le difficoltà organizzative denunciate, il personale di Polizia Penitenziaria è stato elogiato per la prontezza e l’efficacia dimostrate durante l’intervento. La loro rapidità ha permesso di evitare un’evasione che avrebbe potuto avere conseguenze gravi per la sicurezza del territorio.

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