Vincenzo De Luca condannato dalla Corte dei Conti

VINCENZO DE LUCA CONDANNATO DALLA CORTE DEI CONTI

La Sezione Giurisdizionale Campania della Corte dei Conti ha deciso di condannare Vincenzo De Luca. Il governatore dovrà risarcire alla Regione Campania l’ingente somma di euro 609mila nell’ambito della creazione delle smart card regionali. Anche perché queste ultime ritenute “un inutile duplicato del green pass nazionale”.

I pubblici ministeri contabili Davide Vitale e Mauro Senatore hanno seguito e diretto le indagini del nucleo di polizia economico finanziaria della Guardia di Finanza di Napoli.

Vincenzo De Luca condannato, ecco le altre decisioni

La condotta del Governatore De Luca è stata ritenuta dolosa. Da qui l’accusa di una spesa superflua, anche a causa dell’introduzione del green pass nazionale. Il danno erariale è ingente e per tale motivazione De Luca è chiamato al maxi risarcimento.

Una condanna attesa da tempo per il Governatore che aveva scelto in epoca Covid di attuare eccessive misure stringenti per la popolazione campana. Sono passati diversi mesi da quella condizione. La gestione è stata forse troppo pesante per i concittadini del Governatore Vincenzo De Luca, che aveva attaccato reiteratamente lo Stato italiano.

La Corte dei Conti si è espressa anche in merito alle posizioni di Italo Giulivo, Massimo Bisogno, Ugo Trama, Antonio Postiglione e Roberta Santaniello. Le persone citate sono tutte coinvolte nell’inchiesta e risultano prosciolte. Per loro, le accuse di colpa grave sono state ritenute coperte dallo stesso scudo erariale.

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