19 Dicembre 2024

Benevento: morto 73enne mentre era ricoverato al San Pio

Morto dopo essere stato ricoverato al San Pio. L'uomo è arrivato con il naso fratturato ma poche ore dopo aveva tre costole rotte

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BENEVENTO MORTO RICOVERATO AL SAN PIO

BENEVENTO MORTO RICOVERATO AL SAN PIO-Un 73enne di Montesarchio, in provincia di Benevento, era giunto all’ospedale San Pio, con una frattura al dito e al naso. Poche ore dopo l’uomo aveva tre costole rotte e un polmone perforato. In poche ore, la situazione è degenerata e il 73enne di Montesarchio, F.F. , è deceduto.

Naturalmente, apprendere tale notizia ha sconvolto il figlio, che vuole a tutti i costi scoprire cosa è accaduto. A questo proposito, si è rivolto alla società Studio3A-Valore S.p.A., specializzata a livello nazionale nel risarcimento danni e nella tutela dei diritti dei cittadini.

Ad occuparsi del caso l’avvocato V. C. che ha presentato denuncia alle forze dell’ordine. Oggi, 19 dicembre, sarà effettuata l’autopsia, dal cui esito sarà possibile avere un quadro più chiaro della situazione. L’ipotesi è di omicidio colposo in ambito sanitario, anche se per ora non ci sono indagati.

Benevento morto ricoverato al San Pio:

Tutto è cominciato il 10 dicembre scorso. Erano le 7 del mattino, Ferretta, probabilmente a causa di una crisi di astinenza dall’alcol, viene ritrovato da suo figlio sul pavimento della sua camera. L’uomo presentava escoriazioni al naso e un taglio al ginocchio destro, ma era cosciente. Viene allertato il 118, che porta l’uomo al pronto soccorso del Fatebenefratelli. La mattina del giorno successivo viene dimesso con la disposizione di un trasferimento al San Pio, in quanto l’ospedale non aveva un otorino. La prognosi è di un dito rotto e una sospetta frattura al setto nasale.

Giunto al San Pio, l’anziano viene lasciato su una barella, abbandonato a se stesso. Qualche ora dopo, una dottoressa autorizza le sue dimissioni. Il giorno successivo, il figlio va a fargli visita e lo trova attaccato all’ossigeno e coi monitor al cuore, pronto per fare una Tac.

Quando il figlio chiede spiegazioni ai dottori, gli viene detto che l’anziano ha tre costole rotte, un polmone perforato e un vasto ematoma alla testa. Ciò che lascia più perplessi però, è il fatto che nessuna di queste complicanze, sia stata riscontrate al Fatebenefratelli, il che lascia presumere che la vittima potrebbe essere caduto nuovamente in ospedale. Dopo aver avuto un arresto cardiaco, il pomeriggio del 12 dicembre, il figlio viene a sapere che il padre è morto.

FONTE: Fanpage

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