12 Dicembre 2024

Referendum autonomia differenziata, arriva l’Ok della Cassazione

La Corte Suprema legittima la richiesta di referendum, ora la decisione spetta alla Corte Costituzionale

repertorio

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Referendum autonomia differenziata – La Cassazione ha recentemente dato l’ok al referendum per l’abrogazione dell’autonomia differenziata.

Questa decisione arriva dopo il pronunciamento della Corte Costituzionale. La Corte aveva già dichiarato illegittime alcune disposizioni della legge.

La Suprema Corte ha confermato la legittimità della richiesta di abrogazione totale. Ha invece respinto quella per un’abrogazione parziale avanzata da alcune regioni.

Referendum autonomia differenziata: la decisione della Cassazione e il futuro del referendum

Il tema dell’autonomia differenziata ha sollevato molte polemiche. I sostenitori della legge ritengono che possa aumentare le disuguaglianze tra i territori. Questo rischio riguarda in particolare settori cruciali come la sanità, l’istruzione e le infrastrutture.

Secondo i critici, la legge rischia di frammentare questi servizi essenziali, indebolendo l’unità del paese.

La Corte Costituzionale, nel dicembre scorso, aveva già messo in discussione molte parti della legge, affermando che materie fondamentali come: l’energia, i trasporti e il commercio estero non possono essere delegate alle singole regioni, ma devono rimanere sotto il controllo centrale dello Stato. Con l’ok della Cassazione, il passo successivo sarà la decisione finale della Corte Costituzionale, prevista per gennaio.

Questa decisione è vista come una vittoria per chi si oppone alla legge sull’autonomia differenziata. Diverse forze politiche e sindacali chiedono l’abrogazione completa. Sono convinti che la legge, se mantenuta, metterebbe a rischio i diritti dei cittadini e l’unità nazionale.

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