7 Dicembre 2024

Pinguini Tattici Nucleari, ‘Migliore’: la canzone per Giulia Tramontano e Thiago

'Migliore', la nuova canzone dei Pinguini Tattici Nucleari dedicata a Giulia Tramontano e al piccolo Thiago

pinguini tattici nucleari migliore

Hello World: il nuovo dei Pinguini Tattici Nucleari è uscito ieri, venerdì 6 dicembre. La band ha annunciato la notizia sui social: “Grazie. Hello World è anche vostro ora”.

A partire da oggi, 7 dicembre, inizierà il firmacopie del nuovo album.

Hello World, “Migliore”: la canzone dedicata ai femminicidi

L’album è composto da quindici brani contraddistinti da una scrittura vivace e ironica ma al contempo profonda, tratto distintivo della band.

Uno dei brani omaggia Giulia Tramontano, la ragazza uccisa dal fidanzato Alessandro Impagnatiello con 37 fendenti quando era al settimo mese di gravidanza, a Senago. La canzone si intitola ‘Migliore’ e, benché non citi mai esplicitamente la giovane, presenta inequivocabili riferimenti.

La famiglia Tramontano ha condiviso sui social il brano e ha ringraziato la band per l’omaggio.

In un’intervista a La Stampa, i Pinguini Tattici Nucleari hanno raccontato la storia di “Migliore”:

Migliore è una canzone che amiamo particolarmente perché quest’anno ci sono stati quasi cento femminicidi, una statistica vergognosa che quasi ogni giorno riempie le pagine dei giornali. Pensiamo che l’arte, e in particolare noi uomini, non ne parli abbastanza. Giustamente le artiste sono coalizzate, basti pensare a ‘Una nessuna centomila’ perché sentono sulla pelle un problema enorme, ma gli uomini non hanno mai urlato abbastanza contro questa emergenza. Se con le canzoni aiutiamo a creare un po’ di dibattito avremo fatto qualcosa di meritorio. Anche in un altro pezzo del nuovo disco, che si intitola ‘Piccola volpe’, trattiamo il tema del consenso e del rapporto uomo/donna.

Il testo della canzone

A un tratto il bambino guardò
Sua madre negli occhi, a metà del percorso
Chiese: dove si arriva da qui?
Lei disse: non so, ma spero in un posto
Migliore, migliore
Vorrei insegnarti parolacce che non devi dire
Nel poco tempo che rimane prima che il tuo tempo non esista più
Vorrei insegnarti a fare tardi, sai, magari con gli amici
Mentre ti aspetto a notte fonda sul divano in compagnia della TV
Ma il mondo ha deciso di no
Ho provato a combatterlo, però non si può
Ti avrei dato un secolo, un anno, due ore
Ma forse ti meriti un tempo migliore
Un tempo migliore

Piccola donna, che cammini tra le stelle
Mostri le ferite che nascondi tra la pelle, sono 37
Sei la rima fiore amore, la più difficile che ci sia
La trovi solo se hai fortuna in certe notti bianche di periferia
Ma il mondo ha deciso per noi
Che siamo due vittime del senno di poi
Tramontano le nuvole, ma resterà il sole
Perché tu ti meriti un giorno migliore
Tu dormi, bambino, ti avrei dato il nome di un lungo cammino
Che strano destino, andarsene a maggio come due fragole
Giro in tondo ormai da ore, ho una sola direzione
Seguo il ritmo del tuo cuore che ancora non c’è
Ho finito le parole, cerco il mio finale e so che
Forse non sarà il migliore, ma almeno sarà qui con te

A un tratto il bambino capì
Che il buio finiva in una ninnananna
La madre lo strinse e così
Finì di esser madre e iniziò a essere mamma

Ti potrebbe anche interessare:  Dramma a Fuorigrotta, giovane accusa un malore e muore

Seguici su Facebook e resta aggiornato con NAPOLI ZON (clicca qui e metti mi piace alla nostra pagina ufficiale social).