Sciopero 13 dicembre: ritorna il venerdì nero, Salvini infuriato
Venerdì 13 dicembre si prevede un nuovo sciopero generale che coinvolgerà diversi settori, creando gravi disagi nei trasporti e nel sistema sanitario. Tutti i dettagli e le motivazioni dietro la protesta.
Sciopero 13 dicembre – Si preannuncia un’altra giornata di sciopero generale che coinvolgerà vari settori del pubblico e del privato, tra cui trasporti, sanità e taxi.
La mobilitazione è una risposta alle politiche economiche. In particolare, è legata alla manovra finanziaria. Secondo i sindacati, questa manovra contribuisce alla deindustrializzazione. Inoltre, favorisce la turistificazione del paese.
Questo sciopero fa parte di un calendario di azioni che ha suscitato anche la reazione del ministro dei Trasporti, Matteo Salvini, che ha dichiarato la sua disponibilità a intervenire per ridurre i disagi.
Sciopero 13 dicembre: settori coinvolti e orari dello sciopero
In Italia, lo sciopero dei trasporti interesserà treni, metro e bus, con fermate che inizieranno la sera del 12 dicembre e dureranno fino alle 20:59 del 13 dicembre. Anche il trasporto marittimo sarà fermo per tutto il giorno, con particolare impatto sulle isole maggiori e minori.
I tassisti aderiranno allo sciopero dalle 00:01 alle 23:59, anche se non tutte le auto bianche parteciperanno. Inoltre, vigili del fuoco e sanità saranno coinvolti, con disagi previsti anche in ospedali e strutture sanitarie pubbliche.
Il punto di vista del governo
Il ministro Salvini ha criticato l’esagerazione della durata dello sciopero, che potrebbe danneggiare lavoratori, imprese e commercianti durante il periodo natalizio. Salvini ha anticipato possibili provvedimenti di precettazione per limitare la durata della mobilitazione e contenere i disagi.
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