Sequestrata carne per street food: 3 tonnellate, sigilli e sanzioni
Operazione dei Carabinieri del NAS smaschera attività abusiva a Striano. Tre tonnellate di carne sequestrate, in condizioni igieniche pericolose.
Sequestrata carne per street food – I carabinieri del NAS di Napoli, insieme all’ASL Napoli 2 Nord e ai colleghi di Torre Annunziata, hanno scoperto un’attività abusiva a Striano, in provincia di Napoli.
In questa attività, si lavoravano e sezionavano le carni in condizioni igienico-sanitarie estremamente precarie.
Sequestrata carne per street food: sanzioni da 400mila Euro
La struttura, priva di autorizzazioni, operava senza il Bollo CE, necessario per garantire la sicurezza alimentare. Durante l’ispezione, i carabinieri hanno trovato un trattamento improprio di parti anatomiche di bovini e suini, utilizzate per produrre il noto street food campano, “o’ pere e o’ musso“.
I carabinieri hanno scoperto che questo cibo, tipico della vendita ambulante, veniva preparato in un ambiente sporco e malsano. Inoltre, le carni erano stoccate accanto a rifiuti di ogni tipo, compromettendo ulteriormente la sicurezza alimentare.
Il valore della carne sequestrata, insieme alla struttura abusiva, ammonta a circa 400mila euro, e le sanzioni amministrative superano i 50mila euro. Inoltre, i carabinieri hanno giudicato la carne, priva di tracciabilità e provenienza documentata, potenzialmente pericolosa per la salute pubblica.
L’operazione ha messo in luce l’importanza di rispettare le normative in materia di sicurezza alimentare per evitare gravi rischi alla salute dei consumatori. Il sequestro e la chiusura immediata dell’attività abusiva dimostrano l’efficacia delle forze dell’ordine nel contrastare il fenomeno del commercio illecito di alimenti non sicuri.
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