Piano freddo del Comune di Napoli per i clochard
Piano freddo del Comune di Napoli: anche quest’anno l’amministrazione comunale partenopea ha messo a punto una serie di interventi straordinari per proteggere i senza fissa dimora nei periodi di grande freddo.
Lo ha annunciato in una nota ufficiale sul sito Palazzo San Giacomo. Scopriamo in cosa consistono le iniziative.
Piano freddo del Comune di Napoli: più posti letto per chi non ha una dimora e non solo
Il “Piano freddo 2024-2025” prevede l’ampliamento dei posti letto nei centri appositamente adibiti e l’allestimento di kit d’accoglienza per chi vive all’esterno. Gli strumenti ausiliari saranno attivati a partire dal 1 dicembre 2024.
Il Centro di Prima Accoglienza di via de Blasiis aggiunge 18 nuovi posti oltre quelli ordinariamente disponibili. Inoltre, per ogni ospite è previsto un cestino cena. Gli ospiti privi di documento di riconoscimento saranno comunque accolti compilando una semplice dichiarazione contenente i propri dati.
Altri 20 posti letto sono stati allestiti presso lo spazio docce in via Tanucci 9, dove gli ospiti potranno recarsi nelle ore notturne e usufruire quotidianamente del servizio docce.
Il Comune mette a disposizione dei clochard 1500 kit di prima accoglienza che comprendono: una sacca contenente asciugamano monouso, lenzuola monouso, federa monouso e telo isotermico.
I kit saranno distribuiti alle persone senza dimora che vivono in strada dal personale dell’Unità di strada. Saranno disponibili anche presso il Chiosco di portierato sociale “Bella Piazza”, dove le persone potranno fare richiesta altresì di un posto di accoglienza notturna.
“A Napoli ci impegniamo a garantire accoglienza, riparo e calore umano”: le parole dell’assessore
Piano freddo del Comune di Napoli – L’assessore alle Politiche Sociali, Luca Fella Trapanese, ha dichiarato in merito agli aiuti predisposti:
“L’emergenza freddo è una sfida umanitaria che richiede solidarietà e azioni concrete soprattutto in questo momento storico. A Napoli ci impegniamo a garantire accoglienza, riparo e calore umano alle persone senza dimora, offrendo loro un sostegno reale per affrontare l’inverno. Nessuno dovrebbe essere lasciato solo al freddo: insieme possiamo fare la differenza e trasformare l’aiuto in speranza“.
Se ti è interessato l’articolo, potresti leggere anche : Piazza Dante sotto controllo: sicurezza e legalità al centro
ARTICOLO PRECEDENTE
Esagerat3, Fondazione Foqus: il 30 novembre l’evento transfemminista
ARTICOLO SUCCESSIVO