Ragazzino investito fuori scuola a Napoli, finisce in ospedale

Ragazzino investito fuori scuola – Attimi di paura nel primo pomeriggio di oggi, martedì 26 novembre 2024. Intorno alle ore 14, uno studente della scuola Carlo Poerio a Corso Vittorio Emanuele è stato investito all’esterno dell’istituto.

Immediati i soccorsi e il ricovero: ecco quanto sappiamo.

Ragazzino investito fuori scuola: la dinamica e le condizioni della vittima

Il quattordicenne, di rientro a casa dopo le lezioni, stava attraversando sulle strisce pedonali quando un’utilitaria lo ha travolto in pieno.

Alla guida della macchina c’era una donna che si è fermata a prestare soccorso. Sul posto sono giunti anche i sanitari del 118. Nonostante il forte impatto, capace di danneggiare il parabrezza del veicolo, le sue condizioni non sono risultate gravi. Il fortunato epilogo probabilmente è dovuto alla scarsa velocità a cui viaggiava l’automobilista (sui 40 km orari).

Il personale medico-sanitario dell’ambulanza ha comunque sia deciso di trasportarlo all’Ospedale Santobono di Napoli per svolgere ulteriori accertamenti.

La notizia del ragazzino investito fuori scuola è stata diffusa dal deputato dell’Alleanza Verdi-Sinistra Francesco Emilio Borrelli, che si trovava sul luogo dell’incidente.

Il politico e giornalista ha così commentato:

“L’impatto è stato forte ma sembra che la vittima non abbia riportato lesioni  preoccupanti. Resta il tema di questi sciagurati al volante che non rispettano segnaletica e divieti neanche nei pressi di una scuola con i bambini in movimento. Alcuni plessi come la Carlo Poerio avrebbero bisogno anche della presenza di polizia municipale almeno all’ingresso e all’uscita delle scolaresche per disincentivare il numero impressionante di farabutti della strada che non stanno attenti neanche ai bambini. Adesso ci auguriamo che oltre alla denuncia per l’investimento almeno ci sia il ritiro della patente per la protagonista di questa vicenda”.

Ha poi aggiunto:

“Fuori questa scuola sono già avvenuti tanti investimenti solo negli ultimi mesi ma ancora oggi non è stato previsto un intervento deciso per rallentare il traffico veicolare almeno negli orari di entrata e uscita degli studenti“.

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