Aviaria e latte crudo: l’allarme di Bassetti sul rischio di contagio

Aviaria e latte crudo – L’aviaria sta suscitando crescente preoccupazione, soprattutto in relazione alla possibilità di contagio tra esseri umani.

Matteo Bassetti, direttore delle “Malattie Infettive” dell’ospedale Policlinico San Martino di Genova, ha recentemente lanciato un allarme sul consumo di latte crudo.

L’attenzione si concentra soprattutto sulla situazione negli USA, dove il virus dell’influenza aviaria ha colpito un lotto di latte non pastorizzato

Aviaria e latte crudo: la pastorizzazione è fondamentale

Secondo Bassetti, il latte crudo può rappresentare un rischio per la salute, sia per gli adulti che per i bambini, che possiedono un sistema immunitario più vulnerabile.

Bassetti sottolinea che, a causa della vicinanza dell’aviaria all’essere umano, è fondamentale che il latte sia sempre pastorizzato. La pastorizzazione, che elimina i rischi di contaminazione batteriologica e virale, è una pratica consolidata da oltre due secoli.

L’esperto afferma: “Il latte pastorizzato è sicuro e deve essere adottato ovunque per prevenire rischi di contagio“. Il rischio di aviaria è in aumento e, quindi, la vigilanza sul consumo di prodotti lattiero-caseari deve essere costante.

L’infettivologo esorta a non abbassare la guardia e a promuovere una corretta informazione sul tema. “Abbiamo i mezzi, come vaccini e farmaci, per combattere l’influenza aviaria, ma la prevenzione parte da scelte consapevoli“, conclude Bassetti.

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