Contrabbando di pellicce di lince e giaguaro, denunciato 39enne
Scoperto durante un controllo delle Dogane e della Guardia di Finanza al confine con la Svizzera.
Contrabbando di pellicce – La Guardia di Finanza ha arrestato un 39enne napoletano per contrabbando di pellicce di animali protetti.
L’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, insieme alla Guardia di Finanza, ha scoperto il 39enne durante i controlli.
L’operazione è avvenuta al valico di Lanzo d’Intelvi, al confine con la Svizzera.
Contrabbando di pellicce: di pellicce di lince e giaguaro, specie protette
Il soggetto, residente a Napoli, ha dichiarato di avere in auto delle pellicce di scarso valore, acquistate in Svizzera per un prezzo di circa 600 franchi.
Tuttavia, la ricevuta di acquisto mostrata agli agenti non corrispondeva al numero di pellicce effettivamente trasportato. Durante i successivi accertamenti, i militari hanno scoperto che il carico conteneva pellicce di lince e giaguaro.
Queste specie sono protette dalla Convenzione di Washington sul commercio internazionale. Il trasporto illecito delle pellicce ha aggravato la posizione del 39enne. La scoperta ha portato al sequestro delle pellicce e alla denuncia del 39enne.
Le indagini hanno rivelato che l’uomo aveva precedenti penali per reati contro il patrimonio e porto abusivo d’armi, confermando la pericolosità dell’operazione. Le autorità continuano a monitorare i traffici illeciti di specie protette, rafforzando i controlli al confine per prevenire il contrabbando di animali selvatici.
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