Ragazzina muore dopo il fentanyl: colpevole la madre
La madre aveva dato una compressa alla 14enne per alleviarle il mal di denti
RAGAZZINA MUORE DOPO IL FENTANYL-Una tragedia quella che si è consumata a Overland, nel Missouri. Una ragazzina di soli 14 anni, è morta a causa di un errore clamoroso, provocato dalla sua stessa madre. Le circostanze della vicenda sono ancora da definire, sul caso indaga la polizia.
Era il 3 ottobre: la ragazzina soffriva a causa di un mal di denti. La madre, preoccupata per lei, le avrebbe dato una pillola di fentanyl. Si tratta di un oppioide sintetico, potentissimo, ben più potente della morfina. Solo dieci ore dopo l’assunzione del farmaco, la piccola è morta.
Ragazzina muore dopo il Fentanyl: la madre rischia l’ergastolo
Jacquelyn Powers, madre della vittima, è stata arrestata l’8 novembre per aver causato la morte della figlia. Stando agli accertamenti recenti, la donna avrebbe dato alla ragazza del Tylenol per ridurre il dolore. Poi però, resasi conto che non aveva fatto alcun effetto, le ha preso una pillola di fentanyl da lei conservata.
La donna ha dichiarato di aver somministrato ossicodone (medicinale apposito in caso di overdose da fentanyl) alla ragazzina, ma dall’autopsia non ne risulta alcuna traccia.
Fox 2 ha riportato le dichiarazioni di Aaron Laxton, direttore esecutivo dell’Assisted Recovery Centers of America, che ha innanzitutto biasimato la presenza del fentanyl nell’abitazione. Se Powers fosse riconosciuta colpevole dell’omicidio di una minore, le spetterebbe dell’ergastolo.
FONTE: Leggo
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