Forniture pubbliche Pagani, arresti dei Carabinieri
Vasta operazione in corso dei Carabinieri sul territorio di Pagani.
FORNITURE PUBBLICHE PAGANI, ARRESTI DEI CARABINIERI
Clamorosa operazione da parte dei Carabinieri del reparto di Nocera Inferiore, in provincia di Salerno. Che stanno eseguendo dall’alba un’ordinanza di custodia cautelare nei confronti di diversi indagati per reati che mirano a destabilizzare i bandi pubblici. Con l’aggravante della finalità di agevolare un sodalizio mafioso e criminale.
La Procura della Repubblica e dal Giudice per le indagini preliminari del tribunale di Salerno aveva emesso l’ordinanza nella giornata di ieri. Perchè nell’ambito dell’operazione, sarebbero stati riscontrati condizionamenti da parte del clan camorristico Fezza – De Vivo. Le famiglie in questione sono attive sul territorio e sono accusati in merito all’attività amministrativa del Comune di Pagani per l’ottenimento di pubbliche forniture.
Forniture pubbliche Pagani, il piano mafioso
Gli arrestati dovranno rispondere di reato contro la pubblica amministrazione. Perchè gli indagati utilizzavano la modalità mafiosa per incutere timori nella controparte. E al contempo inquinare il regolare svolgimento di bandi e/o concorsi.
Critiche a mezzo social dei residenti verso l’Amministrazione Comunale di Pagani. Perchè non soddisfatti dell’operato della Giunta e del fatto che la Casa Comunale sia finita nel mirino dei militari dell’Arma. Il blitz per fermare gli indagati ritenuti colpevoli. Ma al contempo comprendere eventuali nuove ombre sul territorio del comune in provincia di Salerno.
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