Neonati sepolti in giardino: l’inquietante rivelazione di Chiara Petrolino

Neonati sepolti in giardino – Due neonati sono stati trovati morti a Traversetolo, un comune in provincia di Parma, scatenando un’indagine che ha coinvolto Chiara Petrolini, una giovane di 21 anni.

La ragazza, attualmente agli arresti domiciliari, ha raccontato dettagli inquietanti riguardo alla nascita del suo primo bambino.

Durante un interrogatorio, ha dichiarato: “Ho provato a scuoterlo, non respirava, l’ho messo nel giardino“. Queste parole hanno sollevato interrogativi sul destino dei due piccoli, nati a distanza di circa un anno.

Neonati sepolti in giardino: il racconto di Chiara

Chiara ha descritto il momento del parto, avvenuto “in camera, di notte“, e ha confermato di aver tagliato il cordone ombelicale. Questo dettaglio potrebbe suggerire che il primo neonato sia morto a causa di un’emorragia, simile a quella del secondo bimbo, nato ad agosto di quest’anno.

Gli investigatori, coordinati dalla Procura di Parma, hanno ricostruito che il primo neonato è venuto alla luce il 12 maggio 2023, ma Chiara non riesce a ricordare la data esatta del parto.

In un successivo interrogatorio, la giovane ha rivelato che il secondo bambino “aveva gli occhi aperti, ma non emetteva suoni“. Questo fatto ha ulteriormente complicato la situazione, portando a dubbi sulla sua condotta.

Le intercettazioni tra i genitori di Chiara, riportate dalla Gazzetta di Parma, rivelano l’incredulità della famiglia: “Cosa hai fatto? Sei stata tu? Così si va in galera“, dicono.

Nonostante ciò, Chiara ha negato di aver indotto entrambi i parti, anche di fronte alle prove raccolte durante le indagini.

La tragica vicenda ha scosso la comunità locale, sollevando interrogativi su quanto accaduto e sul futuro legale di Chiara Petrolini, indagata per omicidio volontario.

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