La maternità surrogata è crimine universale: Napoli manifesta
La maternità surrogata è un"crimine universale" in Italia - Napoli manifesta contro la nuova legge del governo
Maternità surrogata – Per chi non sapesse cosa sia, si tratta di una proceduta con la quale una donna si presta a portare a termine un’intera gravidanza per conto di genitori committenti.
Quindi una coppia che, per svariati motivi, non può portare avanti una gravidanza, può decidere di avere un figlio tramite una donna disposta ad una gestazione per altri.
La coppia di futuri genitori si occupa delle spese mediche della gestante e, solo in alcuni paesi, retribuisce alla donna anche le spese per il servizio offerto. Per alcuni, la surrogazione è anche vista anche come un gesto altruista, soprattutto nei Paesi ove non è permesso un contributo monetario alla gestante.
In Italia, la surrogazione di maternità è una pratica medica vietata con la legge 19 febbraio 2004, n40, punita con la reclusione di almeno tre mesi. Qualora si optasse di usufruire della surrogazione in un paese estero che lo permette, si pongono comunque diversi problemi con la legge italiana.
Nel luglio 2023, infatti, un gruppo di deputati di Fratelli d’Italia ha presentato un disegno di legge, approvato dalla Camera, che rende perseguibile il ricorso alla maternità surrogata. Lo scorso 16 ottobre 2024, il Senato ha approvato tale disegno di legge, rendendo ufficialmente la maternità surrogata un reato universale.
Maternità surrogata: manifestazione a Napoli
L’aspetto dell’universalità previsto dalla legge ha sollevato un dibattito sia sul piano giuridico, sia su quello morale. Napoli è decisa a far sentire la propria voce, pertanto vi sarà una manifestazione in città.
La manifestazione si terrà a Piazza del Plebiscito il 25 ottobre prossimo e tra i partecipanti ci sarà, come da lei stesso confermato, la deputata Gilda Sportiello.
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