13 Ottobre 2024

Pedopornografia: coinvolti prete e appartenente alle forze dell’ordine

Pedopornografia a Napoli, maxioperazione in tutto il paese che colpisce anche il capoluogo campano: coinvolto anche un prete.

Pedopornografia a Napoli, maxioperazione in tutto il paese che colpisce anche il capoluogo campano: coinvolto anche un prete. operazione contro pedopornografia, video pedopornografici in casa

Pedopornografia a Napoli – Un’importante operazione contro la pedopornografia ha portato a 33 perquisizioni in tutta Italia, con tre arresti e 29 indagati a piede libero. Questa inchiesta, originata a Torino, ha raggiunto anche Napoli.

Pedopornografia a Napoli, l’inchiesta che parte da Torino:

La polizia, coordinata dal Servizio Polizia Postale e per la Sicurezza Cibernetica, è attualmente attiva nell’esecuzione di decreti di perquisizione emessi dalla Procura della Repubblica di Torino nell’ambito dell’operazione “La Croix”. Napoli è tra le città colpite da queste operazioni di polizia.

Le indagini, avviate dal Centro Operativo per la Sicurezza Cibernetica di Torino, sono durate oltre sei mesi e hanno incluso anche attività sotto copertura. Sono stati individuati diversi individui coinvolti nella diffusione e nella promozione di materiale pedopornografico realizzato attraverso lo sfruttamento di minori.

Particolare attenzione è stata rivolta a un utente che, pur essendo interessato a reperire materiale pedopornografico, operava all’interno di gruppi ristretti, agendo come un “giustiziere” e condividendo informazioni e tracce online.

Grazie a tecniche di anonimato, i membri di questa rete scambiavano contenuti illeciti, a volte rappresentanti violenze sessuali, utilizzando un linguaggio criptato per discutere di abusi sessuali.

Le indagini e l’infiltrazioni:

Le indagini sulla pedopornografia sono state facilitate dall’infiltrazione della polizia postale all’interno di questa rete di contatti. Una volta ottenuti dati sui soggetti d’interesse, gli investigatori hanno ricostruito le cronologie delle interazioni online, portando all’identificazione dei 33 utenti coinvolti.

Nella fase operativa, le forze di polizia di Roma, Milano, Napoli, e altre città, hanno collaborato per eseguire i provvedimenti della Procura. Tra gli indagati ci sono professionisti, operai e studenti, con un prete e un membro delle forze dell’ordine tra gli arrestati.

Questa operazione evidenzia anche un crescente coinvolgimento di giovani e giovanissimi nella materia, complici le nuove tecnologie e l’uso di piattaforme peer-to-peer. La Polizia Postale sta quindi intensificando gli sforzi di prevenzione contro le dipendenze legate all’uso di smartphone per cercare materiale di questo tipo.

Durante le perquisizioni, sono stati sequestrati telefonini, computer e materiali illeciti. Gli indagati, tuttavia, devono essere considerati innocenti fino a eventuali condanne definitive.

A dare notizia dell’operazione anti pedopornografia, il colleghi di Napoli Today.

Potrebbe interessarti anche il seguente articolo: Sparatoria a Pomigliano d’Arco: assalto a una palazzina