Giorgia Meloni chat: la polemica sulla corte costituzionale
La questione nasce dal voto del Parlamento in "seduta comune" per l'elezione di un giudice della Corte Costituzionale
GIORGIA MELONI CHAT-Sta suscitando diverse polemiche la vicenda che ha visto coinvolta Giorgia Meloni. A scatenare l’ira della presidente del consiglio, la questione dell’elezione di un giudice della Corte Costituzionale.
Dopo la scadenza del mandato lo scorso novembre, per ristabilire il plenum dell’organo, si richiede un’elezione con una maggioranza qualificata: i due terzi dei parlamentari nei primi tre scrutini e i tre quinti dal quarto scrutinio in poi.
Giorgia Meloni chat: il messaggio nella chat di Fratelli d’Italia
Giorgia Meloni avrebbe inviato un messaggio nella chat di Fratelli d’Italia, incitando tutti i parlamentari a partecipare e ad evitare inutili assenze: “Attenzione, martedì 8 ottobre, ore 12.30, indispensabile la presenza di tutti al voto per la Corte costituzionale. Eventuali missioni vanno rimandate o annullate”.
Queste conversazioni sono state rese pubbliche, suscitando l’ira della Presidente del Consiglio: “L’infamia di pochi alla fine mi costringe a non avere più rapporti con i gruppi. Molto sconfortante davvero”.
Un gesto simile non poteva non indurre il ministro della Difesa, Guido Crosetto, ad avviare un’indagine interna per individuare il responsabile.
Il principio ribadito dall’articolo 67
Ad ogni modo pero, l’aspetto fondamentale della questione riguarda un principio ribadito dall’articolo 67 della Costituzione italiana. Secondo quest’ultimo, nessun membro del parlamento deve essere sottoposto a pressioni da parte di partiti o leader politici. Questo principio risulta essere in netto contrasto con la richiesta della Meloni.
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