Napoli, sfonda la porta del pronto soccorso e aggredisce infermiere

L’ennesimo episodio di violenza contro il personale medico sanitario è avvenuto nella giornata di ieri, venerdì 27 settembre, presso la Villa Betania a Napoli, dove il figlio di una paziente aggredisce un infermiere. L’accaduto è documentato dalla pagina Facebook ‘Nessuno tocchi Ippocrate‘.

Napoli, aggredisce un paziente di Villa Betania: il fatto

E’ il tardo pomeriggio della giornata di ieri. Sono le 18.30 e un’auto arriva di gran carriera nei pressi della camera calda del Pronto soccorso di Villa Betania. Il conducente suona il clacson all’impazzata e gli occupanti dell’abitacolo chiedono – urlano – di prendere una sedia a rotelle.

L’infermiera di triage cerca di assecondare queste richieste. Due donne e un uomo scendono dall’auto (i figli della paziente, ndr.) e cominciano ad offendere il personale medico presente. Quindi, cercano di prendere la sedia dalle mani dell’infermiere. Lui, però, si oppone.
Ed è qui che gli animi si scaldano; il figlio aggredisce l’infermiere di Villa Betania (Napoli): lo spintona e lo minaccia costantemente.

Dopo questi attimi concitati, la situazione sembra rientrare. Tuttavia, sempre come riporta Nessuno tocchi Ippocrate, siamo alle porte della seconda aggressione: una delle due figlie della donna “finge uno svenimento“. Allora “un energumeno sfonda la porta del triage per portare dentro la signora svenuta. Naturalmente la donna valutata dall’equipe del pronto soccorso aveva tutti i parametri vitali nella norma“.

Il post della pagina Facebook di NtI si chiude con la denuncia dell’escalation dei fenomeni di aggressione ai danni del personale sanitario nel territorio di Napoli e provincia.

Fonte: pagina Facebook Nessuno tocchi Ippocrate

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