17 Settembre 2024

Disagi in Circumvesuviana: i pendolari chiedono di incontrare il prefetto

Continui ritardi e mancanza di manutenzione i principali problemi

Circumvesuviana

Circumvesuviana allarme bomba porta nolana

Continui disagi in Circumvesuviana, tra ritardi e corse soppresse: i vari comitati dei pendolari chiedono ora di incontrare il prefetto.

La situazione, secondo quanto riportato dai rappresentati dei comitati, è diventata insostenibile, anche a causa degli arbusti presenti sui binari. “Solo la fortuna” hanno infatti affermato “ha evitato che fino ad oggi potesse accadere una tragedia”.

Disagi in Circumvesuviana: le richieste dei pendolari e la difficile situazione

Ad esporsi sono Enzo Ciniglio, portavoce del comitato “No al taglio dei treni della Circumvesuviana”; Salvatore Ferraro, portavoce del comitato Circumvesuviana-Eav; Salvatore Alaia, presidente del comitato civico E(a)vitiamolo di Sperone e Marcello Fabbrocini, presidente del comitato civico Ottaviano-Cifari.

In una nota, i rappresentati hanno espresso le loro preoccupazioni riguardo lo stato in cui versa la Circumvesuviana. Un primo problema riguarderebbe infatti i continui ritardi e le corse soppresse. Nella nota, però, i rappresentati sottolineano anche il problema dei guasti “scenici”, tra fiamme e fumi, verificatisi negli ultimi giorni. Una situazione, secondo i comitati, che è oramai un problema di ordine pubblico.

Viene evidenziato, poi, anche un altro pericolo: la presenza di arbusti sui binari. “Solo la fortuna” hanno affermato i diversi portavoce dei comitati “ha evitato che fino ad oggi potesse accadere una tragedia“. Un’assenza di manutenzione, quindi, che potrebbe avere conseguenze molto pericolose.

Per tale ragione, i comitati hanno richiesto di essere ricevuti dal prefetto insieme ai vertici Eav e alla Regione, per poter elaborare un’offerta in vista del 2026, quando dovranno finalmente essere disponibili nuovi treni.

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