33 opere per un museo: a Nola la mostra del Maestro Carmine Meraviglia
Il vernissage 'Angeli con Napoli e per Napoli' si terrà il 19 settembre alle ore 18.30.
Il prossimo 19 settembre avrà luogo un evento di fondamentale importanza per l’arte napoletana, e italiana in generale. Nell’Andito Bruniano del Palazzo Comunale di Nola, si terrà, infatti il vernissage della mostra personale del Maestro Carmine Meraviglia, intitolata ‘33 opere per un museo – Esasperatismo24‘. L’artista napoletano ha, infatti, donato al Comune di Nola ben 33 quadri, rappresentativi della sua arte e della sua ricerca artistica. 33 quadri che sarà possibile ammirare in tutta la loro bellezza in una cornice suggestiva e affascinante come quella del municipio nolano.
Nelle opere esposte, è possibile cogliere le caratteristiche fondamentali e più entusiasmanti dell’arte del Maestro napoletano. Tra queste, la sua visione sentimentale, intensa ed emozionante della città partenopea. E ancora, le rappresentazioni originali di angeli meravigliosi e di figure religiose, prive di fisionomie particolari e, pertanto, universali. Nei suoi quadri, che si contraddistinguono anche per i colori naturali, ottenuti dalla preparazione dei pigmenti e delle terre, e per i drappeggi resi in maniera dinamica, si possono percepire anche le influenze della pittura metafisica di Giorgio De Chirico, così come quelle del movimento dell’Esasperatismo, nato a Napoli nel 2000. Influenze che, però, il Maestro Carmine Meraviglia ha interpretato e trasformato in maniera unica, rendendole completamente sue.
A proposito di Esasperatismo, il titolo ‘Esasperatismo24‘ deriva proprio da questo movimento, che il Maestro omaggia a suo modo. Il vernissage della manifestazione, ‘Angeli con Napoli e per Napoli‘, si terrà giovedì 19 settembre alle ore 18.30, e sarà l’occasione per scoprire alcune delle opere di uno degli artisti napoletani più creativi in assoluto. Oltre che tra i più premiati, con i suoi numerosi riconoscimenti, ricevuti in Italia e all’estero. La mostra, poi, durerà dal 20 al 30 settembre, e, in quei giorni, sarà possibile ammirare le opere negli orari di apertura del Palazzo Comunale.
Breve biografia del Maestro Carmine Meraviglia
Nato a Napoli nel 1945, Carmine Meraviglia si è avvicinato all’arte a soli 8 anni. Da quel momento, è iniziata la sua ricerca artistica a 360°, che si può ammirare non solo nei suoi quadri, ma anche nelle sue sculture, ceramiche e nei suoi lavori grafici. Molte delle sue opere sono esposte in alcuni degli edifici più importanti del Sud Italia.
Tra queste: 13 opere sono situate nelle segreterie della Regione Campania. 24 opere sono installate sulle mattonelle della stazione della Metropolitana di Napoli del ‘Rione Alto‘. Poi, il dipinto ‘GENESI MOLTIPLICANTE’ è situato nel Salone Convegni ospedale “Antonio Cardarelli” di Campobasso. Il murales ‘EVENTO PARTENOPEO’, commissionato dalla ‘Works’ di Roma è situato, poi, sul muro perimetrale dei parcheggi in largo Francesco Celebrano (Vomero). Da 50 anni, il Maestro Meraviglia collabora con l’Istituto Nazionale Tumori “G. PASCALE” IRCCS di Napoli, per il quale ha realizzato numerose opere, come le sculture fuse in bronzo dei trofei. Numerose, infine, anche le opere commissionate dal Comune di Napoli.
Artista, pittore surrealista, figurativo, materico, scultore e ceramista, Carmine Meraviglia continua a creare opere d’arte innovative, fresche e di grande bellezza. La mostra al Palazzo Comunale di Nola sarà, indubbiamente, l’occasione giusta per ammirare la sua Arte.
Critiche e opinioni degli esperti
“È un intenso piacere per me viaggiare visivamente, psichicamente, nelle opere di Meraviglia. E non finisco mai di stupirmi e meravigliarmi per il suo modo sempre originale di realizzarle“, Elena Torrieri.
“Se tutte le opere dell’artista,che spazia dalla pittura alla grafica per approdare alla scultura e alla ceramica, presentano un significato e una valenza che va ben oltre l’immagine riconoscibile, è vero che il fil rouge accomunante lo studio, la proposta iconografica e tematica si palesa nell’auspicio di onestà e autenticità. Poiché esiste un’ ultima occasione per togliersi la maschera, un appello accorato al coraggio di essere sestessi, di vincere l’abisso dell’indifferenza e dell’autoreferenzialità, a mostrare il viso, a palesare il cuore“, Antonella Nigro, Critico d’Arte.
“La modernità delle immagini di Meraviglia, inoltre, non sfocia, aspetto assai importante, in una scontata frantumazione della forma e della sua compiutezza, anzi la recupera in senso tradizionale e quasi classico, intendendo tale termine nella sua eccezione migliore“, Alessandro Sansoni, giornalista.
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