Terra dei Fuochi: sotto sequestro azienda nel Casertano
L'azienda, autorizzata allo smaltimento di metalli, raccoglieva e smaltiva in realtà altri tipi di rifiuti in maniera illecita
Terra dei Fuochi: rifiuti smaltiti illecitamente nel Casertano, a Villa Literno.
I carabinieri del Nucleo Operativo Ecologico hanno infatti sequestrato un’azienda di rifiuti su ordine del gip del Tribunale di Napoli, accusata di aver raccolto e smaltito rifiuti in maniera illecita nella Terra dei Fuochi.
Terra dei Fuochi: il caso a Villa Literno
Nei guai l’azienda di rifiuti di Villa Literno, accusata di aver raccolto e smaltito illecitamente rifiuti nella Terra dei Fuochi. Secondo l’accusa, infatti, l’azienda, che era autorizzata alla raccolta di metalli, raccoglieva in realtà diversi tipi di rifiuti da persone non iscritte all’albo dei gestori ambientali. Successivamente li smaltiva illecitamente, traendone guadagno facendo risparmiare a diverse aziende la spesa relativa al lecito smaltimento dei rifiuti.
Le indagini andavano avanti già da tempo. I carabinieri avevano infatti notato l’ingresso nell’azienda, nel corso di un mese, di numerosi veicoli non iscritti all’Albo dei gestori ambientali. I registri di carico e scarico, inoltre, non presentavano traccia del passaggio di tali soggetti, come se non avessero mai messo piede in azienda.
Tra i rifiuti smaltiti illecitamente: lamiere, pannelli, boiler, computer, condizionatori e altro ancora: l’azienda si trova quindi ora sotto sequestro.
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