Napoli, Villa Comunale: degrado e sporcizia
NAPOLI – VILLA COMUNALE, DEGRADO E SPORCIZIA
Dovrebbe essere il biglietto da visita per tanti turisti, che fortunatamente ogni giorno dell’anno affollano la città di Napoli. A maggior ragione nel periodo estivo, quando per trovare sollievo dall’afa e dal calore, diverse centinaia di persone trovano ‘rifugio’ al fresco.
La Villa Comunale di Napoli, però, è un viaggio mistico tra degrado e sporcizia. Non vi è ancora segno della partenza dei lavori di ristrutturazione. Alla già scadente e disorganizzazione gestione, si aggiunga anche la chiusura dei cancelli lungo la Riviera di Chiaia. Situazione che obbliga i pedoni ad attraversare sotto il sole l’intero asse perimetrale per giungere sul Lungomare di Via Caracciolo. Pessima immagine per le persone che si trovano a contemplare le bellezze del capoluogo campano ritrovarsi a due passi da un’oasi infelice di sporcizia e degrado dove i controlli rappresentano un miraggio.
Villa Comunale, la denuncia del deputato Borrelli
Nelle scorse ore c’è stato il sopralluogo in Villa Comunale del Deputato di Alleanza Verdi Sinistra Francesco Emilio Borrelli, che ha affermato: «Sono sconcertato dalla situazione riscontrata nella Villa comunale. I lavori di ristrutturazione erano stati annunciati lo scorso 13 giugno e il cantiere sarebbe durato 10 mesi. Nel corso dei nostri recenti sopralluoghi non abbiamo mai visto nessuno lavorare, neanche un operaio».
Timore e preoccupazione nelle dichiarazioni del gradito politico partenopeo: «Siamo preoccupati per questa circostanza e temiamo che dopo l’apertura del cantiere si apra una nuova vicenda burocratica, come accaduto al Parco Mascagna, con il risultato di un parco chiuso ai cittadini senza un limite temporale».
La redazione di Napolizon invita a leggere anche: Mare Napoli, revocato il divieto di balneazione
Supporta la nostra attività editoriale, seguendoci sulla pagina Facebook: clicca QUI
ARTICOLO PRECEDENTE
Napoli – Bologna: la polizia intensifica i controlli e sanziona 54 veicoli
ARTICOLO SUCCESSIVO
Raduno Giovani di Libera: a Caserta in tanti da tutta Italia