Ricostruzione terremoto Ischia: 7 anni dopo, 460 famiglie ancora in attesa
A sette anni dal terremoto del 2017, Ischia è ancora in fase di ricostruzione. Con 460 famiglie ancora in attesa di una sistemazione stabile, il governo ha stanziato 353 milioni di euro, ma sono necessari altri 930 milioni.
Ricostruzione terremoto Ischia – Il 21 agosto 2017, un terremoto di magnitudo 3.9 colpì l’isola di Ischia. La scossa causò la morte di due persone, ferì 42 individui e costrinse oltre 2600 residenti a lasciare le loro case.
Nonostante siano passati sette anni, la situazione sull’isola rimane critica. Numerosi edifici sono ancora danneggiati e la ricostruzione ha subito un’accelerazione significativa solo dal febbraio 2022, grazie alla nomina di Giovanni Legnini come Commissario Straordinario del Governo.
Ricostruzione terremoto Ischia: servono altri soldi per completare i lavori
Il “Decreto Genova” stanziò i primi 60 milioni di euro per la ricostruzione. Da quel momento, le autorità hanno emanato 39 ordinanze post-emergenza, di cui 20 solo negli ultimi 26 mesi.
Un rapporto recente ha evidenziato i progressi nella ricostruzione privata e pubblica, tra cui 37 opere pubbliche programmate e il restauro di 17 chiese. Tuttavia, 460 famiglie ricevono ancora contributi per l’autonoma sistemazione. Finora, il governo ha stanziato 353 milioni di euro per la ricostruzione. Tuttavia, serviranno altri 930 milioni per completare i lavori.
Ischia continua a lottare per ritrovare la sua normalità, ma la strada è ancora lunga e richiede ulteriori sforzi economici e istituzionali.
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