4 Agosto 2024

A Ischia un ragazzino chiede aiuto, arrestato il padre

In carcere l'uomo che minacciava e picchiava moglie e figlio

Incidente a Ischia A Ischia un ragazzino chiede aiuto

A Ischia un ragazzino chiede aiuto urlando dalla finestra, arrestato il padre.

Portate via papà, picchia sempre mia mamma. Aiutatemi!” queste sono le parole con cui un bambino a Lacco Ameno, urlando dalla finestra, avrebbe attirato l’attenzione, secondo varie fonti.

Sull’isola di Ischia, precisamente a Lacco Ameno, un uomo 50enne è stato arrestato dai Carabinieri di Casamicciola Terme per maltrattamenti a seguito della richiesta di aiuto che il figlio aveva lanciato, gridando dalla finestra.

A Ischia un ragazzino chiede aiuto – I fatti

L’uomo arrestato vive sull’isola con la famiglia ed è originario dello Sri Lanka. Dopo essere rientrato a casa, come riferito dalla moglie (fonte Tgcom24), l’uomo l’avrebbe aggredita, minacciando i familiari di bruciare i permessi di soggiorno.

I documenti messi in salvo dalla donna 46enne, nonostante schiaffi e pugni, sono stati nel frattempo consegnati al figlio per nasconderli. Il padre avrebbe così aggredito il figlio con pugni alla testa e al collo.

A Ischia un ragazzino chiede aiuto per maltrattamenti

A questo punto si è perso il controllo, la donna per cercare di difendere il figlio si è frapposta tra i due ed ha, a sua volta, ricevuto vari colpi tra cui un forte calcio all’addome, secondo quanto riferisce Lapresse.it. Il ragazzino, sentitosi perso, si è affacciato alla finestra e ha chiesto aiuto all’esterno attirando, così, l’attenzione dei Vigili urbani che hanno allertato i Carabinieri.

L’uomo, come raccontato dalla moglie ai Carabinieri, aveva l’abitudine di rientrare a casa ubriaco, di picchiarla e denigrarla. La donna, quindi, sentito il rumore delle chiavi nella porta, per potersi difendere ha deciso di armarsi di smartphone per filmare l’ennesima aggressione.

A Ischia un ragazzino chiede aiuto – L’arresto

L’uomo è stato arrestato per maltrattamenti in famiglia ed è stato portato nel carcere di Poggioreale. La madre e il figlio sono stati portati all’ospedale di Lacco Ameno a Ischia. Il referto prevederebbe una prognosi di 5 giorni per le lesioni subite. Il 12enne, però, resta ricoverato e in osservazione in via precauzionale a causa dei molteplici colpi alla testa ricevuti dal padre, per tale motivo i medici hanno preferito aspettare prima di dimetterlo.

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