29 Luglio 2024

Ritiro Napoli, entusiasmo e duro lavoro a Castel di Sangro

Crediti Napolizon

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RITIRO NAPOLI, ENTUSIAMO E DURO LAVORO A CASTEL DI SANGRO

Continua la preparazione degli azzurri in quel di Castel di Sangro. All’indomani della gara amichevole vinta 4-0 contro l’Egnatia, il Napoli si ritroverà questa mattina allo Stadio ‘Teofilo Patini’ per una sessione di allenamento a porte chiuse.

Nel pomeriggio è invece prevista una seduta a porte aperte: grande affluenza nel fine settimana nel quartier generale della società partenopea. Operazione simpatia nella giornata di venerdì, quando ben otto calciatori si sono prestati alla sessione di autografi. Buongiorno, Cajuste, i due portieri Meret e Caprile, Folorunsho, Raspadori, Natan e Spinazzola hanno infatti accontentato praticamente tutti i tifosi all’esterno dell’impianto. Centinaia di persone hanno atteso il termine dell’allenamento e sotto un solo cocente hanno invocato l’arrivo dei propri beniamini.

Ritiro Napoli, tutti gli indizi di mercato

Tra i più acclamati Capitan Giovanni Di Lorenzo, che ha chiarito una volta la sua personale vicenda, nella conferenza stampa al Teatro ‘Paolo Tosti’ della cittadina abruzzese. Osimhen è stato escluso dall’amichevole contro gli albanesi, al pari delle precedenti gara effettuate a Dimaro. Il centravanti nigeriano è stato preservato nel corso degli allenamenti e delle partitelle, a cui ha partecipato soltanto in minima parte.

Gli ultimi aggiornamenti portano a Parigi ma ci sono rumors di mercato provenienti dalla Premier League. Nella sessione di domenica mattina, l’ex Lille non è proprio sceso in campo, così come Gaetano e Cajuste. Con il classe 2000 di Cimitile ad un passo dal ritorno a Cagliari, guidato da Nicola e non più da Ranieri. Il centrocampista svedese ha richieste Premier: in Italia sondaggio della Fiorentina.

Conte e lo staff lavorano sulla tattica

Fatiche sul piano fisico. Ma non solo: l’ex Ct della Nazionale ha impegnato i suoi ragazzi in un intenso lavoro sulla tattica. Negli ultimi giorni è stata richiesta con insistenza la costruzione dal basso con Meret e Caprile che si alternavano a far ripartire la manovra, che diventa fluida tra i piedi di Di Lorenzo, Rrahmani e Natan: i cosiddetti calciatori in ‘maglia azzurra’, che hanno disputato la gara di domenica sera da titolari.

Contestualmente, Conte, il fratello assistente e lo staff tecnico tutto hanno richiesto pressione alta sui portatori di palla. Nello specifico, al tridente offensivo composta da Kvaratskhelia, Politano e Cheddira è stato affidato il compito di recuperare palla e di concludere rapidamente in porta. Focus anche sulle palle inattive: a calciare Raspadori, Kvaratskhelia e i mancini Mario Rui e Politano. Tanta attenzione davanti agli estremi difensori per le marcature e sulle respinte, sia sul primo palo che nell’area piccola.

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