Tilt informatico aeroporti rientrato, attività in lenta ripresa

Tilt informatico aeroporti rientrato: Nella nottata di giovedì 18 luglio e per tutta la giornata di venerdì 19 luglio, un problema informatico ha causato notevoli disagi in tutto il mondo.

Tutta colpa di un aggiornamento software difettoso, rilasciato dall’azienda di sicurezza informatica CrowdStrike, che ha bloccato i sistemi di banche, aziende, ospedali e compagnie aeree.

Tilt informatico aeroporti rientrato

Il problema ha riguardato il software di sicurezza Falcon Sensor della Crowstrike, che ha compromesso il funzionamento dei servizi Microsoft da cui dipende quasi tutto il pianeta. I computer si sono bloccati visualizzando una schermata blu senza riuscire a riavviarsi. All’inizio si era temuto un attacco informatico, ma poi si è rivelato trattarsi di un errore di aggiornamento del sistema.

Il settore più colpito è stato quello dei trasporti aerei. Stando a quanto riportato dalla Bbc tramite la comunicazione della Cirium (società di dati delle compagnie aere), in poco più di 24 ore, sono stati cancellati 6.855 voli nel mondo (corrisponde al 6,2% di tutti i voli programmati) e più di 11.000 hanno subito ritardi.

Tilt informatico aeroporti: Le compagnie aeree statunitensi hanno imposto uno stop globale per tutti i voli da loro operati; mentre in Gran Bretagna sono stati fermati tutti i treni. Tra i Paesi meno danneggiati c’è la Cina, più indipendente da Microsoft rispetto agli altri.

Oggi la crisi è dunque rientrata, anche se la situazione si stabilizzerà totalmente fra qualche giorno. Come lo stesso amministratore delegato di CrowdStrike, George Kurtz, ha dichiarato, anche se il problema è risolto, potrebbe passare “un po’ di tempo” prima che tutti i sistemi tornino a funzionare.

La situazione a Napoli-Capodichino

Tilt informatico aeroporti: All’aeroporto di Capodichino la situazione era rientrata già ieri. Tuttavia, anche se le compagnie hanno ripreso regolarmente i voli, c’è stato un accumulo che sta pesando e creando ulteriori disagi. Infatti, si sta registrando un coefficiente di “riempimento” più alto, perché stanno partendo alcuni dei passeggeri prenotati sui voli di ieri.

Similmente sta accadendo anche all‘aeroporto di Roma-Fiumicino, dove, almeno fino a questa mattina, c’erano solo due voli cancellati e una ventina in ritardo.

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