Ritiro Napoli, allenamento mattutino per gli azzurri

Ritiro Napoli ormai giunto all’ottavo giorno. Gli azzurri di mister Conte dopo la mezza giornata di riposo concessa ieri pomeriggio sono scesi di nuovo in campo a Carciato, per proseguire la preparazione. Come di consueto, l’allenamento è cominciato alle ore 9.30 con solo una parte della squadra.

Ritiro Napoli, ancora lavoro fisico per gli azzurri

Questa mattina i calciatori del Napoli sono scesi in campo per l’ottavo giorno di ritiro agli ordini di Conte. Gli azzurri sono stati suddivisi in due gruppi, che si alternano tra lavoro in palestra e parte atletica sul campo. Divisi in due gruppi anche i portieri.

Sulla pista di atletica i calciatori sono stati impegnati in scatti e salti ad altissimi giri e con numerose ripetizioni. I portieri, invece, hanno lavorato sulle uscite alte.

Lavoro con la palla e prove di difesa

Ritiro Napoli – Il gruppo si è poi ulteriormente diviso, con i difensori al centro del campo disposti in una difesa a tre con i due esterni ai lati. Sotto la guida attenta di Gianluca Conte, i calciatori hanno provato i movimenti collettivi e di linea su varie situazioni di attacco.

Nella seconda parte, la difesa si è collocata davanti all’area di rigore per provare le fughe dei singoli, i movimenti all’indietro e gli interventi su palla alta.

Sull’altro lato del campo, invece, sono stati disposti centrocampisti e attaccanti per provare alcuni movimenti di attacco. Tutti i movimenti sono stati supervisionati direttamente da Antonio Conte, che ha speso molto tempo a dare indicazioni ai singoli interpreti.

Ritiro Napoli, applausi per Osimhen

Nell’ultima parte, l’intero gruppo è stato disposto su metà campo per provare dei movimenti di costruzione dal basso. Tra le linee anche Antonio Conte che ha seguito le azioni con una fitball per provare a disturbare i vari calciatori in corsa.

All’ingresso del secondo gruppo, Victor Osimhen è stato accolto da uno scroscio di applausi dei tanti tifosi sulle gradinate di Carciato. La richiesta a gran voce era quella di rimanere, ma l’attaccante ha risposto solo con un sorriso e un cenno della mano.

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