Shock, bimba 13 anni chiama la polizia: “Mamma picchia papà”

Una bimba di 13 anni chiama la polizia per aiutare il padre disabile vessato dalla moglie. Dopo la telefonata, gli agenti della Polizia di Stato sono accorsi all’esterno dell’abitazione. Al loro arrivo hanno sentito degli schiamazzi; la voce di una donna che inveiva contro il marito.
La piccola avrebbe assistito all’intera scena.

Bimba 13 anni chiama la polizia: il fatto

Come accennato, una bimba di 13 anni chiama la polizia per aiutare il padre disabile. Ebbene, come riportato, gli agenti hanno raccolto la telefonata della piccola e si son precitati a casa sua. Tuttavia, nonostante la presenza degli agenti in loco, la donna continuava a urlare, mostrando un atteggiamento aggressivo anche nei confronti delle forze dell’ordine. Tant’è vero che si è reso necessario anche l’intervento di una seconda volante.

Per tutto il tempo, la donna avrebbe inveito contro il marito, cercando di raggiungerlo e di colpirlo. Gli agenti, inoltre, hanno raccolto anche la testimonianza di un vicino di casa, che ha riferito di aver sentito diverse volte le urla della donna. Inoltre, già la sera prima la bambina aveva chiesto aiuto ai vicini, che non sono riusciti però a intervenire.

Stando a quello che si legge da Fanpage.it, il padre della bambina si trova già da tempo in condizioni di grave disabilità. L’uomo ha anche raccontato di essere vittima di maltrattamenti fisici e psicologici da diversi anni. Trasportato in ospedale, gli è stata riscontrata una frattura a una costola, giudicata guaribile in 20 giorni.

La madre della 13enne aveva già denunciata a marzo 2024: in quell’occasione utilizzò un coltello. Questa volta, la donna è stata arrestata in flagranza per maltrattamenti e trasferita in carcere.

Fonte: Fanpage.it

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