21 Giugno 2024

Barra, sequestrata fabbrica abusiva di 2.500mq

Gli operai lavoravano senza le protezioni adatte e senza smaltire in maniera adatta i rifiuti speciali

fonte: Pizabay

fabbrica

BARRA SEQUESTRATA FABBRICA ABUSIVA – Il Nucleo Ambientale della Polizia Locale di Napoli hanno scoperto e sequestrato una fabbrica abusiva a Barra, nella zona orientale di Napoli. Nello stabile erano presenti operai a lavorare l’acciaio senza le protezioni adatte, facendo anche saldature pericolose. Inoltre scartavano i residui dei lavori industriali direttamente nelle fogne, senza alcun tipo di trattamento.

Le autorità hanno lavorato anche con l’Esercito Italiano, in sinergia con gli uffici del SUAP del Comune di Napoli, tecnici dell’ABC, nell’ambito del protocollo prefettizio “Terra dei Fuochi”.

Sequestrata fabbrica abusiva a Barra: i dettagli

A individuare l’attività abusiva gli agenti nucleo dell’Investigativa Ambientale Emergenze Sociali della Polizia Locale di Napoli. Lo stabile copriva una superfice 2.500 mq. All’interno venivano realizzati e assemblati profilati e semilavorati in acciaio.

Constata l’assenza delle autorizzazioni ambientali, sanitarie e antincendio durante il sopralluogo. Sottoposta a sequestro l’intera ditta, compresi strumenti e macchinari professionali utilizzati per le operazioni di carpenteria.

In corso ulteriori accertamenti per determinare la pericolosità dei rifiuti speciali pericolosi e non pericolosi sequestrati, nonché per verificare il pieno rispetto della normativa in materia di sicurezza sul lavoro.

Mancanza di protezioni e presenza di rifiuti pericolosi

I lavoratori svolgevano le loro mansioni senza alcun dispositivo di protezione individuale. Nella struttura assente la certificazione di prevenzione incendi e senza alcun impianto per l’aspirazione delle emissioni nocive. Inoltre si utilizzavano prodotti ad alto rischio di infiammabilità ed esplodenti.

Inoltre gli agenti hanno scoperto un’area esterna annessa dove veniva stoccato un enorme quantitativo di rifiuti speciali pericolosi. Questi erano costituiti da elementi come olio minerale esausto, semilavorati in metallo, bombolette vuote con residui di vernice e altro ancora. In corso ulteriori accertamenti al fine di stabilire a seguito di accurate analisi il grado di pericolosità dei rifiuti rinvenuti.

Fonte: Fanpage.it

POTREBBE INTERESSARTI ANCHE QUESTO ARTICOLO A CURA DELLA REDAZIONE DI NAPOLI ZON: Torre Annunziata, incidente tra due scooter: morto un 26enne