Benevento, sequestrate due discariche abusive

BENEVENTO SEQUESTRATE DISCARICHE ABUSIVE – Nei giorni scorsi la Guardia di Finanza del Comando Provinciale di Benevento, ha sottoposto a sequestro nel comune di San Salvatore Telesino (BN) due discariche abusive. Eseguito nell’ambito dei servizi d’istituto finalizzati al controllo economico del territorio con due distinte operazioni.

Sequestrate due discariche abusive in provincia di Benevento: le specifiche

Come detto in precedenza, le fiamme gialle hanno eseguito due distinte operazioni sul territorio.

I militari della Tenenza di Solopaca, nel corso della prima operazione, sono intervenuti su un suolo di proprietà del comune di San Salvatore Telesino. Rinvenute in stato di abbandono, 8 balle di forma cubica formate da abiti, accessori per la persona (cinture, borse, scarpe e giocattoli di pezza) probabilmente destinate ad essere smaltite. Il peso totale approssimativo è di 2,5 tonnellate. In considerazione delle circostanze di tempo e di luogo, configurano una discarica non autorizzata di rifiuti.

Nell’ambito della seconda operazione, su un’area di circa 18.440 metri quadri, i militari hanno riscontrato l’esistenza di un deposito incontrollato di rifiuti speciali. Questi comprendevano materiale plastico, pneumatici, materiale ferroso, parti di autoveicoli, e altri ancora. Questi costituivano pericolo per la salute dell’uomo e pregiudizio all’ambiente. L’area è di proprietà di 3 soggetti residenti a San Salvatore Telesino e di una società con sede nel nord Italia.

All’esito delle citate attività le prefate aree sono state sottoposte a sequestro. Denunciati i proprietari della predetta area alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Benevento.

Inoltre, poiché le predette aree sono ubicate in zona agricola, l’Autorità Giudiziaria le hanno affidate al personale dell’Agenzia Regionale Protezione Ambientale – Dipartimento Provinciale di Benevento. Il compito è quello di effettuare sopralluoghi e perizia tecnica volti a stabilire l’entità di eventuali danni per l’ambiente e per la salute pubblica.

Fonte: COMUNICATO STAMPA

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