Calcio Napoli – il rinnovo di Kvaratskhelia è una priorità
Calcio Napoli, caso Kvaratskhelia da risolvere: la priorità in casa partenopea è il rinnovo del talento georgiano, che vorrebbe un aumento.
CALCIO NAPOLI – IL RINNOVO KVARATSKHELIA È UNA PRIORITÀ. Due anni sono passati dall’approdo sulle pendici del Vesuvio di Khvicha Kvaratskhelia. Il direttore sportivo del Napoli Cristiano Giuntoli riteneva il momento ideale per sferrare l’assalto decisivo al talento georgiano, costretto a tornare in patria alla Dinamo Batumi.
Kvara aveva dovuto lasciare la Russia, dopo l’attacco dell’esercito di Putin all’Ucraina. Il talento georgiano avevo ricevuto diversi apprezzamenti in giro per l’Europa, ma il Napoli non aveva mai mollato la presa. E così nella primavera del 2022, con l’addio già certo a fine stagione di Lorenzo Insigne, decide di fiondarsi sull’ex Rubin Kazan. Quarantrè presenze e 3.238 minuti tra Serie A e Champions League, condite da quattordici reti e diciassette assist alla prima vera esperienza da calciatore, nel calcio che conta. Una stagione entusiasmante, sul piano individuale e collettiva, che ha reso possibile il raggiungimento di un sogno enorme e tanto attesa da trentatrè di anni. Lo Scudetto del Napoli di Luciano Spalletti passa anche dalle giocate e dalle perfomances del ragazzo con la numero 77 sulle spalle. Che nel giugno del 2022 aveva firmato un contratto di cinque anni a 1,5 milioni a stagione.
Calcio Napoli, l’agente e il papà spaventano il Napoli
Il valore del cartellino aumenta in maniera esponenziale, al punto da attirare l’attenzione di tanti top club in ambito europeo. Nella seconda stagione, anche Kvara risente dei problemi ambientali e anche in campo. Perchè ci sono ben tre allenatori alla guida dei partenopei. Le prestazioni risentono dei problemi degli interpreti in campo e anche il talento georgiano ha molto da farsi perdonare. Troppi errori da parte della società. Questo fattore però non diventi un alibi nell’annata in chiaroscuro del gioiello di Tbilisi. Kvara trova comunque i modi e i tempi per siglare undici reti e nove assist tra campionato e Champions League. Le parole del padre del ragazzo Badri Kvaratskhelia e dell’agente Mamuka Jugeli hanno spaventato il Napoli negli ultimi giorni. Il papà ha affermato: “Non voglio che resti a Napoli, l’anno scorso sono cambiati tre allenatori ed è difficile giocare in una situazione del genere. Ha lavorato con quattro allenatori diversi in due anni, questo mi preoccupa molto. Ma deciderà da solo, anche se per me sarà scomodo. Non ho parlato con Khvicha di questo argomento, non lo farò fino alla fine di Euro 2024”.
Anche il procuratore del georgiano si è espresso in tal senso: “Non voglio che la gente pensi che Kvara voglia restare a Napoli. Noi vogliamo andarcene, ma stiamo aspettando la fine dell’Europeo per non disturbare Khvicha. La priorità è il trasferimento in una squadra che giochi la Champions”.
La risposta del Napoli affidata a un post su X
Attraverso un post su X, la società partenopea ha risposto in maniera rapida e pesante all’agente e al papà di Kvaratskhelia. “Kvara ha 3 anni di contratto e non è sul mercato. Non sono agenti e padri a decidere” Questo in sintesi il pensiero diretto e fermo del patron Aurelio De Laurentiis e dello staff tecnico del club partenopeo, che non intende minimamente lasciar partire il suo calciatore più forte. Almeno non in questa finestra di calciomercato, nella quale con molta probabilità lascerà già Napoli Victor Osimhen. Il centravanti nigeriano aveva firmato negli scorsi mesi un contratto da dieci milioni a stagione. Che è stato giustamente interpretato come condizione introduttiva a una possibile cessione. Con il Paris Saint Germain e diversi club della Premier in pole sull’ex Lille. La volontà del Napoli è chiara.
Futuro deciso per il talento georgiano
Kvaratskhelia non si tocca. Resterà a Napoli, salvo offerte indecenti. Perchè rappresenta il presente più luccicante della rosa, che andrà rinforzata e lucidata per essere allenata dal nuovo mister Antonio Conte. E anche il futuro perchè il classe 2001 ha ampi margini di crescita. E ha un contratto fino al 30 giugno 2027. La priorità è il suo rinnovo. Con un sostanzioso aumento dell’ingaggio, che passerebbe dagli attuali 1,5 milioni ad almeno il doppio. Con ricchi bonus, in caso di ritorno in Champions League o addirittura la nuova conquista dello Scudetto. Il calciatore aveva espresso grande gratitudine e bramosia di incidere ulteriormente con la maglia del Napoli, prima delle dichiarazioni al veleno del papà e del procuratore. Prontamente respinte dal Napoli, che si augura di godere il talento del ragazzo almeno un’altra stagione.
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