Calcio Napoli: le luci di Parigi chiamano, Khvicha, resti o no?

C’è chi a volte non vorrebbe trovarsi lì, a vivere quel sogno, e chi invece farebbe di tutto pur di esserci. Sbarcare dal nulla nel calcio europeo e portare il Napoli alla vittoria del suo storico terzo scudetto, chi davvero si sarebbe aspettato uno scenario simile per un ragazzo arrivato dalla Georgia?

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Nonostante la sua prima stagione da sogno, nella seconda (notoriamente la piú difficile in Serie A) del talento del calciatore con la 77 non vi sono luci, ma solo ombre. Un rovescio della medaglia capitato a tutta la squadra, ma che sul Georgiano ha davvero sbalordito tutti. Svogliato e meno lucido in campo, i malumori di questa stagione insomma, si son percepiti tutti.

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Ora, a mani sui fianchi e testa bassa, il club partenopeo ha il personale compito di risollevarsi. Certamente un grande allenatore come Antonio Conte potrebbe (nonostante la sua personalità da sergente di ferro) riportare entusiasmo e stima per il lavoro da veicolare poi alla prestazione ed al rettangolo verde in generale.

In lontananza le luci della Parigi Chic, il cui calcio però è fatto di apparenza

Khvicha, resti o no? È questa la domanda piú attuale e genuina del momento. Tra gli assi di questo Napoli, il 77 è il più puro e talentuoso. Perdere uno dalle sue potenzialità per la rosa azzurra farebbe intendere una costruzione di un vero e proprio nuovo cantiere in casa azzurra. Se si guarda anche alla probabile partenza di Osimhen (quasi piú scontata) tale constatazione accostata alle voci sulla punta nigeriana, rendono piú chiaro lo scenario di ricostruzione del Napoli.

Quando il PSG bussa, difficilmente raccoglie un no come risposta. Al momento il georgiano resta un calciatore del Napoli, ma basta poco per salire su un volo e salutare.

Fonte foto: sito ufficiale SSC Napoli

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