12 Giugno 2016

Renzi sulla Terra dei Fuochi: “Via le ecoballe”

“La terra dei fuochi sarà libera dalle ecoballe entro tre anni. Dobbiamo ridare al Mezzogiorno la propria qualità ed eccellenza”. Lo ha affermato Renzi, in visita a Giugliano con il governatore della Campania De Luca

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«Questo è un territorio piagato ma non piegato dalle emergenze ambientali. Ebbene la Terra dei Fuochi da qui ai prossimi due anni sarà finalmente libera dalle ecoballe. Via la camorra da gestione rifiuti. Finalmente si fa sul serio». Matteo Renzi ritorna in Campania a otto giorni dalla sua ultima visita, per la chiusura della campagna elettorale di Napoli, e a poche settimane da un tour in diverse aree della regione. Questa volta tocca all’area casertana accogliere il premier che ha fatto visita allo stabilimento Coca Cola Hbc Italia e alla Getra, industria leader in Italia e in Europa nella costruzione di trasformatori elettrici di grande potenza, che ha investito 30 milioni nel rafforzamento della produzione e che grazie al jobs act ha un piano di assunzioni per cento giovani. «Abbiamo voluto iniziare dalla Terra dei fuochi, perché noi non nascondiamo difficoltà che vogliamo estirpare con le buone o le cattive maniere vogliamo cancellare lo scandalo e la vergogna, restituiremo alla Campania la bellezza del luogoPer troppo tempo, continua Renzi, tutto ciò che è qualità, innovazione, eccellenza nel Mezzogiorno è stato scientificamente mascherato e nascosto da una mancanza di attenzione della politica nazionale, dall’incapacità di riuscire a mostrare realtà forti e autorevoli perché tutto era ed è ancora sommerso da aspetti negativi che andranno eliminati».

Il premier, accompagnato dal presidente della giunta regionale della Campania, Vincenzo De Luca, prima di arrivare allo stabilimento della Coca Cola ha fatto un sopralluogo alla discarica di Giugliano dove sono stoccate le ecoballe: «Ci sono le gru che stanno togliendo questa schifezza – ha detto il presidente del Consiglio – è importante che la politica mantenga la parola data e la Campania torni a respirare. Tutti insieme prendiamo l’impegno di restituire a questa terra la possibilità di credere nel futuro».

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