10 Giugno 2016

Maradona: “De Laurentiis deve spendere”

L’ex Pibe de Oro, intervistato ieri al termine della Partita della Pace giocata a Parigi, non le manda a dire al presidente De Laurentiis: “Deve spendere e trattenere Higuain”

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Intervistato al termine della Partita della Pace che si é giocata ieri a Parigi, l’ex campionissimo del Napoli, il Pibe de Oro, Diego Armando Maradona, non le ha mandate a dire al presidente De Laurentiis, e alla presenza di un folto gruppo di giornalisti ha dichiarato: «Napoli è nel mio cuore, sempre. Deve rimanere Sarri, deve rimanere Higuain, e De Laurentiis deve mettere mano al portafogli per far felici i napoletani. Solo così la squadra potrà finalmente arrivare a competere con la Juventus e tutte le grandi».

Maradona

Maradona e Pelé alla partita della pace a Parigi

«Succedeva così anche ai miei tempi – ha poi aggiunto Maradona – Al San Paolo venivano a sostenerci 80.000 persone, e poi pareggiavamo con la Cremonese. Con tutto il rispetto per la Cremonese ovviamente, ma eravamo noi a non essere all’altezza della situazione. Per questo dico che De Laurentiis non deve commettere quell’errore. Il presidente starà sicuramente pensando di vendere Higuain che ha molto mercato, io invece dico che va trattenuto e che va fatto uno sforzo economico per allestire uno squadrone attorno a lui, solo così gli azzurri potranno lottare per lo scudetto».

Parole d’amore, come sempre, quelle di Maradona, il quale ha mostrato ancora una volta di non avere dimenticato la città che più di tutte lo ha amato, dentro e fuori dal campo, e nonostante i suoi difetti.

Adesso la palla passa al presidente, il quale, dopo l’acquisto di Tonelli dall’Empoli e la trattativa avviata, ma non conclusa, con il pescarese Lapadula, ha visto lievitare il prezzo per Herrera del Porto dopo una splendida partita del calciatore messicano alla Copa America Centenario, e si é visto rifiutare da Klaassen, il mediano dell’Ajax tanto seguito sin dal mese di gennaio scorso.

Il Napoli non ha sicuramente fretta, perché il campionato ha già garantito alla squadra azzurra l’accesso alla fase a gironi di Champions League, essendo il Napoli arrivato secondo.

Tuttavia, le parole di Diego accendono la fantasia dei tifosi che da anni sognano un salto di qualità per competere con la Juventus e puntare al tanto sognato titolo tricolore, che manca da quasi trent’anni dalla città partenopea.

Con chi staranno stavolta i fans? Con il loro beniamino, simbolo delle più grandi vittorie del Napoli, oppure con il presidente, l’uomo che li ha tirati fuori dall’inferno della Serie C, catapultandolo di nuovo nel calcio che conta?

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