Portici, parere sfavorevole alla proposta di bilancio
Portici, parere NON FAVOREVOLE del Collegio dei revisori dei conti alla proposta di Bilancio di Previsione 2016-2018
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Il nostro articolo del 12 maggio anticipava problemi per il bilancio del comune di Portici, che avrebbero di conseguenza grossi risvolti negativi per la cittadinanza.
La nostra testata è in possesso del documento datato 31 maggio a firma del Collegio dei Revisori dei conti con il quale l’organo collegiale comunica al presidente del Consiglio Comunale, Massimo Olivieri, al Sindaco Nicola Marrone e al Segretario Comunale il parere “ ‘NON FAVOREVOLE’ alla proposta di Bilancio di Previsione 2016-18 in quanto nuovi elementi”, evidenziati nel documento, “compromettono l’equilibrio finanziario di Bilancio”. Inoltre il Collegio dei Revisori evidenzia che “occorre sottolineare che tali eventi vanno ad incidere su una struttura di bilancio di previsione che presenta già diverse criticità”.
Ma cerchiamo di riportare più in dettaglio i fatti. Il Collegio dei revisori ha rilasciato in un primo momento un parere “Favorevole con riserva” appunto per poter approfondire l’indagine. Intanto nuovi fatti e circostanze hanno imposto una integrazione del parere e una nuova conseguente valutazione.
Ma quali sono le circostanze ed i fatti sopraggiunti?
Il collegio riporta che in data 30 maggio è venuto a conoscenza della nota emessa dal dirigente di Staff Avvocatura avente ad oggetto il Fondo rischi del Contezioso “nella quale il Dirigente mette in evidenza una serie di conteziosi legali in essere, dal 2014 ad oggi, a fronte dei quali il Comune di Portici ha significative probabilità di soccombere. Pertanto… si rende necessario prevedere un ‘Fondo rischi contenzioso’ in grado di assicurare un’adeguata copertura”.
A tal riguardo la relazione sottolinea che “il fondo rischi presente nello schema di bilancio di previsione 2016-18 appare totalmente inadeguato alla copertura delle passività derivanti dal contenzioso”.
E inoltre, della nota a firma del Responsabile dell’Obiettivo Operativo 6.1 (POR 2007/2013) della Regione Campania con la quale viene sollecitata ad horas la restituzione della somma di 2.190.715,52 €, a fronte di somme anticipate e non utilizzate al 31/12/2015, da accreditare al capitolo della Regione.
Pertanto, il Collegio ha modificato il suo parere espresso con riserva in un parere “NON FAVOREVOLE” alla proposta di Bilancio di previsione 2016-18 evidenzia in dettaglio che:
- L’accantonamento al fondo crediti di dubbia esigibilità previsto nel bilancio di previsione “non risulta adeguato alla dimensione degli stanziamenti relativi ai crediti che si prevede si formeranno nell’esercizio”, aggiungendo “vieppiù che l’accantonamento al FDCE, inizialmente previsto a fronte delle previsioni di entrata derivanti da sanzioni amministrative per violazione alle norme del codice della strada, … non ha trovato conferma nella stesura finale del bilancio di previsione”;
- “L’evidente difficoltà finanziaria in cui versa l’Ente, dimostrata dal fatto che il fondo cassa al 1° gennaio 2016, pari ad euro 6.679.659,67 risulta incapiente per un importo di euro 5.403.154,74, rispetto all’ammontare dei fondi vincolati non reintegrati e quantificati in euro 12.589.215,18 impone l’immediata ricostituzione degli stessi al fine di evitare la formazione di squilibri strutturali”.
Uno squilibrio finanziario strutturale provoca un dissesto finanziario che secondo il TUEL (Testo Unico Enti Locali) permette all’Ente di ricorrere, con delibera consiliare, al riequilibrio per un periodo massimo di 10 anni.
Ciò potrà comportare per i cittadini che il Comune, al fine di assicurare il graduale riequilibrio finanziario per tutto il periodo di durata del piano, può deliberare le aliquote o tariffe dei tributi locali nella misura massima consentita, anche in deroga ad eventuali limitazioni disposte dalla legislazione vigente. A questo si potrebbero aggiungere una riduzione di spese in servizi, ovviamente per la cittadinanza.
Insomma, certo non si può dire che quella del Sindaco Marrone è una gestione brillante.
A proposito della vicenda il Segretario del Pd cittadino Amedeo Cortese da noi interpellato ha dichiarato: “Incredibile quanto accade al Comune di Portici: il Bilancio dell’Ente non solo è politicamente fallimentare in quanto taglia ogni opportunità di sviluppo del territorio ma è anche colpito dalla mannaia degli organi di revisione contabile che lo giudicano tecnicamente irricevibile. Una cosa mai accaduta che misura l’incompetenza e l’irresponsabilità di questa classe politica/amministrativa che in tutta evidenza è giunta al capolinea determinando però condizioni disastrose per le casse dell’ente“.
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